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Una strada a ridosso dell’ospedale Moscati di Avellino, snodo fondamentale per residenti e utenti della Città Ospedaliera, si è trasformata in un percorso ad alto rischio. A denunciarlo sono cittadini e automobilisti, stanchi di dover affrontare ogni giorno una viabilità resa complicata dalla vegetazione incolta e dall’assenza di interventi di manutenzione.
La zona segnalata si trova dietro l’ospedale, nel tratto che collega l’uscita con le direzioni verso Rione Parco e l’ingresso del Moscati. Qui, le erbacce hanno invaso i bordi della carreggiata, restringendo la sede stradale e compromettendo gravemente la visibilità, in particolare nelle curve e negli incroci.
È un disagio passare con la macchina, riferisce un residente di Contrada Archi, ma è ancora più grave per chi percorre questa strada a piedi. Prima o poi qualcuno verrà investito. Siamo alle spalle del principale ospedale della provincia, eppure sembra una giungla. E la chiamano città ospedaliera.
Il tratto è quotidianamente attraversato da operatori sanitari, pazienti, familiari, cittadini diretti al Rione Parco e residenti delle zone limitrofe. L’assenza di marciapiedi praticabili, unita alla vegetazione fitta, espone chiunque a un pericolo costante, con auto costrette a invadere la corsia opposta per evitare le piante e pedoni che camminano a ridosso della carreggiata.
La situazione appare ancora più critica nelle ore serali, quando la scarsa illuminazione aggrava il problema. Non chiediamo miracoli, prosegue la segnalazione, ma almeno un intervento di sfalcio, per ridare decoro e sicurezza. Non è possibile lasciare così una zona tanto importante.
L’appello è stato inoltrato al Comune di Avellino con la speranza che venga disposto al più presto un intervento di bonifica e manutenzione. In un’area che ospita un polo sanitario di riferimento per l’intera Irpinia, l’abbandono del territorio rappresenta un paradosso intollerabile.

