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Mercoledì 28 maggio: inizia ufficialmente la prima grande ondata di caldo dell’anno. Dopo un mese di maggio instabile e termicamente sottotono, l’Italia cambia volto nel giro di poche ore. Il sole torna protagonista e, con lui, le temperature schizzano verso l’alto sotto la spinta di un robusto anticiclone africano in estensione su tutto il bacino del Mediterraneo.
Già da oggi si percepisce l’aria diversa: l’atmosfera è stabile, i cieli sgombri, ma soprattutto il caldo si fa sentire, accompagnato da un’afa in crescita favorita dall’umidità residua delle recenti piogge. È solo l’inizio. Tra giovedì 29 e domenica 2 giugno si entrerà nella fase clou dell’ondata, con valori ben oltre le medie stagionali: previsti picchi di 35-36°C in Sardegna, Puglia e Sicilia, mentre città come Roma, Bologna, Milano e Firenze toccheranno i 31-32°C, con condizioni afose soprattutto nelle ore centrali della giornata.
La dinamica atmosferica ricalca quella delle classiche ondate estive: masse d’aria calda e umida di origine subtropicale risalgono dal deserto del Sahara verso l’Italia, spinte da una configurazione barica che ricorda per certi versi l’estate rovente del 2003. Le temperature potrebbero risultare fino a 7-8°C superiori alla media del periodo.
Ma attenzione: il forte riscaldamento e i contrasti tra masse d’aria differenti potrebbero innescare temporali localizzati, con grandinate e colpi di vento, soprattutto sulle zone interne del Centro e del Nord.
Il primo weekend di giugno si preannuncia comunque stabile e soleggiato, ideale per gite fuori porta e primi bagni al mare. L’estate 2025 bussa in anticipo, e lo fa con decisione: oggi l’Italia volta pagina e abbraccia il caldo, quello vero.
