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Un messaggio carico di gratitudine, orgoglio e anche amarezza quello che Massimiliano Manfredi ha rivolto alla comunità di Marigliano, all’indomani della tornata elettorale che ha visto l’elezione di Gaetano Bocchino a sindaco. Una vittoria che, per l’esponente del Partito Democratico, non è soltanto politica, ma soprattutto morale.
“Il mio sentito, ammirato e sincero inchino alla comunità di Marigliano”, scrive Manfredi, “che ha dimostrato una maturità e una determinazione a viso aperto che non hanno eguali nel nostro territorio metropolitano”.
Il riferimento va ai circa 1.500 elettori che, pur scegliendo un consigliere dell’altro schieramento, hanno comunque sostenuto Bocchino come sindaco, rifiutando quello che viene definito uno “schema costruito a tavolino” per favorire l’elezione dell’ex collega Russo. Un messaggio chiaro e netto: “Tanti hanno detto, o meglio urlato, NO”.
Manfredi non nasconde l’amarezza per le defezioni interne al PD locale, con numerosi consiglieri uscenti candidati in altre liste, in alcuni casi persino con la coalizione opposta. “Una storia di anni calpestata in pochi giorni”, scrive, sottolineando però come gli elettori abbiano riconfermato nei numeri la fiducia di cinque anni fa.
“Il PD è delle sue elettrici e dei suoi elettori, non di chi si candida sotto il suo simbolo, né di chi lo dirige pontificando alchimie fantasiose”, afferma, criticando chi ha cambiato casacca politica senza coerenza.
Parole dure anche per l’atteggiamento dell’avversario sconfitto: “Un uomo che, durante la sua chiusura, mi ha dedicato oltre venti minuti di comizio – simpatici video e foto incluse – per aver osato chiedere conto del suo operato. Ma al posto dello show sarebbe bastato un elenco di fatti. Forse, l’esito sarebbe stato diverso”.
Ma ora, sottolinea Manfredi, è tempo di guardare avanti. Con rispetto e fiducia nel nuovo sindaco:
“Marigliano è in buone mani: quelle di un sindaco competente e lavoratore, libero e autonomo da tutti, anche da noi”.
Infine, un brindisi simbolico ai compagni di un lungo viaggio iniziato 13 anni fa nelle file di un PD “quasi innominabile”. Un pensiero ai compianti Sebastiano Sorrentino e Adolfo Stellato, figure che hanno trasmesso valori di coerenza, coraggio e orgoglio. E un brindisi – con aranciata, non prosecco – “ricca di succo e di vitamine, per affrontare le sfide future con più forza”.
“In bocca al lupo a tutti noi e soprattutto a te, Sindaco Gaetano Bocchino. W Marigliano, w i Mariglianesi!”
