La Parola della Domenica. Dio non punisce mai! La punizione se la dà l’uomo da solo, rifiutando l’Amore di Dio.

La Parola della Domenica. Dio non punisce mai! La punizione se la dà l’uomo da solo, rifiutando l’Amore di Dio.

4 DOMENICA DI AVVENTO- ANNO A-  Dal Vangelo secondo Matteo 1,18-24

Il Vangelo secondo Matteo si apre con una lunga genealogia: è come l’album di famiglia del Messia. Ricollega il Messia a David perché intende sottolineare la fedeltà di Dio, che ha mantenuto le promesse fatte. Matteo vuole dirci che tutto può crollare, ma Dio resta fedele e ciò che promette si compirà: costi quel che costi; costi anche la Croce! Questo pensiero ci riempie l’anima di una serenità, che resiste a ogni prova. Matteo, poi, ad un certo punto, in questo brano evangelico, ricorda quattro donne: Tamar; Racab che era una prostituta cananea; Rut, una donna pagana e ‘’ quella che era stata la moglie di Uria ‘’. L’evangelista avrebbe potuto fare a meno di nominare queste quattro donne protagoniste di vicende alquanto strane e discutibili. Invece no. Matteo, che ha conosciuto Gesù e il Suo stile, ce lo ricorda attraverso questi personaggi: Dio crea la salvezza dentro un popolo di peccatori. I peccatori sono come la povera grotta dove Dio non disdegna di nascere. La presenza di queste donne, dunque, nell’albero genealogico di Gesù, invita fermamente a non scandalizzarci mai del peccato. Il peccato, condannato da Dio, non ferma Dio: solo l’orgoglio può ostruirGli la strada. Ecco perchè se vogliamo capire il disegno di Dio nella nostra vita e se vogliamo dare una spiegazione al Suo atteggiamento di bontà nei confronti dei peccatori, dobbiamo essere umili! Una virtù incarnata in perfezione da Maria e Giuseppe e che conferma la fedeltà di un Dio che vuole il bene dell’uomo e non la sua condanna.Chi cre de in Dio, allora, non accusa, non disprezza; chi crede in Dio non si difende con l’intolleranza, ma sempre e solo con la forza della misericordia: Dio infatti è il salvatore e non il punitore. La punizione se la dà l’uomo da solo, rifiutando l’Amore di Dio. Auguro a tutti, di scoprire la bellezza dei sentimenti di Dio, il quale:  ‘’non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva’’. Prepariamoci al Natale con il proposito di celebrare, nella vita di ogni giorno, lo stile di Dio che è misericordia e pace!

Don Giuseppe Parisi