Avella, via l’eternit da Piazza San Pietro. Arriverà un parco giochi

Avella, via leternit da Piazza San Pietro. Arriverà un parco giochi

Avella, via leternit da Piazza San Pietro. Arriverà un parco giochiUna decisione che fa felici tutti. Dopo ben trentatrè anni finalmente verrà liberata dai vecchi containers piazzetta San Pietro, uno degli scorci più caratteristici della cittadina di Avella, nel cuore del suo centro storico. Un provvedimento, quello che verrà assunto a breve dall’amministrazione comunale, con il quale si accontentano anche le forze di opposizione che, più volte, avevano segnalato al Comune la necessità di intervenire sui containers per rimuovere le tettoie in eternit. Per farlo occorrerà però raggiungere un accordo con la Misericordia. A seguito di ripetuti contatti con i vertici dell’associazione di volontariato, l’amministrazione comunale è riuscita a centrare l’intesa. E’ lo stesso sindaco Biancardi a rivelarlo. «Un grazie alla Misericordia e al dottor. Corvino per aver collaborato a liberare i locali. Ora, procediamo con la riqualificazione di piazza San Pietro». Il progetto c’è e, “approfittando” della presidenza avellana della Partenio, sarà avviato a breve, facendo leva sul supporto finanziario ed operativa della Comunità Montana. Al posto dei containers sorgerà un’area ludica attrezzata. Un mini parco giochi nel cuore del paese, per la gioia delle numerose famiglie obbligate sino ad oggi ad una vera e propria “escursione” al Fusaro per rispondere alle esigenze ricreative dei propri figli. Come si accennava, la liberazione di Piazza San Pietro è gradita alle forze di opposizione. Per rendersene conto basti sentire quel che afferma in proposito Pellegrino Palmieri del “CentroSinistra per Avella”. «In piazza San pietro c’è un prefabbricato utilizzato dalla Misericordia. Questa struttura, lo sanno tutti, ha il tetto in eternit e bisogna smantellarlo. Una richiesta in tal senso venne avanzata dal nostro gruppo mesi fa, in concomitanza con il ritrovamento dell’amianto alla pineta del Fusaro. Dunque – conclude Palmieri – se l’amministrazione è giunta ad un accordo per la liberazione dei locali, a noi non può fare che piacere. Per me è importante che l’eternit venga eliminato, perché pericoloso per la salute umana. Quindi, se si toglie è cosa buona e giusta».