AVELLA.Scuole Medie,si è svolto l’incontro con gli alunni dal titolo “Presepe e Ambiente”. FOTO

AVELLA.Scuole Medie,si è svolto lincontro con gli alunni dal titolo Presepe e Ambiente. FOTO

Per il terzo anno consecutivo Michele Amato (Associazione Avellarte) ed Ernesto Sasso (Mov. Cittadinanza Attiva) grazie alla preziosa disponibilità della Preside Ambrosino e di tutti i docenti, hanno  potuto  rincontrare tutti gli alunni per affrontare nuovamente due temi importanti: la tradizione del presepio e il rispetto dell’ambiente quindi il riciclo dei rifiuti. Anche quest’anno i ragazzi si cimenteranno nella costruzione di presepi con materiale di riciclo, questi ultimi saranno venduti durante  un’ asta di beneficenza presso il Convento francescano e il ricavato sarà interamente devoluto a Telethon la maratona organizzata nella cittadina dal Gruppo Scout. Il duo Amato-Sasso dopo aver raccontato ai ragazzi la storia del presepio del settecento napoletano e tutti i personaggi rappresentati,  hanno raccolto dal sito istituzionale del Comune di Avella www.comune.avella.av.it  e presso l’Ufficio Ambiente  tutte le  informazioni necessarie circa le ultime disposizioni  adottate per la  raccolta degli oli esausti e la funzionalità della compostiera spiegando  le procedure e sopratutto invitando i ragazzi a trasformarsi in veri e propri “controllori” in famiglia  delle operazioni di differenziazione dei rifiuti. I giovani dovranno  essere bravi a costruire un presepio proprio con materiali recuperati come cartoni, polistirolo, cortecce, rametti,legno e altro. Quella di stamattina è stata per tutti una giornata informativa interessante e molto probabilmente si rinnoverà ogni anno l’appuntamento che ha lo scopo di diffondere la cultura del presepe napoletano e il rispetto per l’ambiente. Michele Amato fa sapere:”Ogni anno tratteremo un argomento diverso con l’obiettivo di stimolare la curiosità dei ragazzi, li ho trovati molto attenti, interessati e preparati, è il frutto del  lavoro svolto dai docenti durante tutto l’anno. Loro sono il futuro e formarli correttamente anche con attività extrascolastiche è fondamentale.”