AVELLA. Chiara Cacace (PD): “Avella solita politica clientelare”

AVELLA. Chiara Cacace (PD): Avella solita politica clientelare

Stiamo assistendo ad Avella, anche in questi ultimi giorni di amministrazione, alla solita politica clientelare da parte del nostro Sindaco e dei suoi consiglieri comunali. E’ chiaro che, in vista della prossima tornata elettorale del 2016, il Sindaco non tiene conto delle priorità presenti nel nostro paese, ma è distratto purtroppo, da tutt’altro.

Come Partito Democratico di Avella, volgiamo evidenziare poche cose, ben visibili, forse banali per qualcuno ma non per chi come noi ha una idea ben precisa di comunità e di interessi collettivi.

In primis è da segnalare, che a distanza di circa due mesi e mezzo dall’inizio della scuola, gli alunni della scuola dell’Infanzia non hanno ancora la mensa scolastica. Solo in questi giorni, dopo i proclami di inizio della stessa fatta dal Sindaco, anche a mezzo carta stampata e giornali in rete, ci si è stranamente accorti che mancano suppellettili all’interno dei locali mensa e per tale ragione, sembrerebbe essere slittata nuovamente alla fine della prossima settimana, sperando che non diventi il regalo di Babbo Natale per le famiglie Avellane!! Riteniamo che l’inizio della mensa non deve assolutamente slittare di altri giorni, perché ciò pregiudicherebbe il normale svolgimento delle attività didattiche per i bambini con limitazioni sostanziali dei programmi. Invitiamo a seguire con più oculatezza e responsabilità i lavori in corso presso il plesso della scuola dell’Infanzia, affinchè la vendita fatta dagli Avellani di proprietà immobiliari come, “Palazzo Fazio”, per lo svolgimento di tali lavori non sia stata inutile. Vi chiediamo di esseri seri e corretti nei confronti dei cittadini, invitandovi a fare una programmazione più accurata e dettagliata in merito svolgimento della attività amministrativa.

Proseguendo, rilevata l’insistenza di qualche cittadino, chiediamo chiarimenti e lumi in merito al nuovo piano di circolazione stradale, che speriamo non produca gli stessi effetti del piano traffico appaltato circa tre anni fa. Un progetto, che nulla ha prodotto in termini di qualità della circolazione stradale e del nostro vivere quotidiano se non un ammanco certo nelle casse del Comune, rilevato che le macchinette preposte per i ticket sono quasi sempre non funzionanti. Per cui chiediamo di sapere se il Comune o chi preposto, abbia ad oggi, fatto una attenta analisi dei costi e dei ricavi per l’Ente della gestione affidata a terzi dei parcheggi e degli stalli pubblici, al fine di capire se conviene continuare o revocare tale appalto, pur pagando delle penali che riteniamo sicuramente esistenti con la società vincitrice dello stesso.

Altrettanto disattenta è l’Amministrazione laddove sembra non vedere lo scempio di “Parco S. Pietro”, che a parte il consumo dell’energia elettrica, presenta solo sporcizia, piante secche ed altre in stato di abbandono, oltre ad altro che non è opportuno menzionare. Un’area completamente abbandonata, tra l’altro con la presenza all’interno di un parco giochi per bambini.

Riteniamo opportuno completare e collaudare l’opera immediatamente, al fine di rendere quell’area, anche per l’ubicazione, una zona più sicura e pulita non solo per gli Avellani ma anche per le persone che vengono e verranno a visitare il nostro patrimonio archeologico e paesaggistico.

Intanto le TASSE nel nostro paese aumentano di anno in anno.

Chiediamo di essere amministrati con maggiore oculatezza e responsabilità, perché non dobbiamo dimenticarci, che il paese è di tutti noi Avellani.

Chiara Cacace, responsabile PD Avella.