VALLO LAURO. La programmazione degli interventi di manutenzione al Centro di Protezione Civile di Lauro sono a rischio

VALLO LAURO. La programmazione degli interventi di manutenzione al Centro di Protezione Civile di Lauro sono a rischio

La programmazione degli interventi di manutenzione al Centro di Protezione Civile di Lauro sono a rischio e non c’è tempo da perdere. E’ il commento del dirigente provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio dopo l’incontro con il consigliere politico e delegato alla Protezione Civile della Regione Campania Aniello Di Nardo. A Di Nardo, l’esponente del movimento di Giampiero Samorì ha consegnato un dossier relativo proprio alla vicenda del Centro di Protezione Civile. A partire dallo stallo dell’appalto per la manutenzione e alle attività che sono state già concretizzate per allocarvi una sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari. Anche le autorizzazioni già ottenute dal Viminale. «Il senatore Di Nardo-spiega Rubinaccio- non conosceva dettagliatamente i termini della vicenda, ovviamente essendosi insediato da poco era anche ragionevole che si dovesse rappresentare il caso. Ma ha ascoltato con attenzione, sollecitandomi a fare da tramite con l’Unione dei Comuni, anzi a trasmettere proprio ai sindaci dell’Unione e al primo cittadino di Lauro la necessità di una comunicazione e una richiesta ufficiale da indirizzare alla dirigenza del settore Protrezione Civile della Regione Campania. Di questa cosa ho già parlato anche con il primo cittadino di Lauro Antonio Bossone, che si impegnerà in breve tempo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per sollevare il caso e ottenere che non si perda un importante finanziamento per il territorio». L’allora assessore Edoardo Cosenza aveva stabilito di intervenire sul caso, decidendo di impegnare una somma di 324 mila euro circa per mettere a nuovo il presidio, vandalizzato nel corso degli anni, con gravissimi danni per la funzionalità stessa della sede, che dovrebbe ospitare anche un presidio sul territorio dei Vigili del Fuoco di Avellino e del personale in congedo. A febbraio, il decreto firmato dal responsabile del Settore Italo Giulivo, aveva infatti stabilito: «di dover dare atto che la spesa prevista di 324.562,48 graverà sui fondi accantonati per imprevisti tra le somme a disposizione della Stazione appaltante del quadro economico approvato con decreto dirigenziale n. 212/2010».