LAURO. La dichiarazione del consigliere comunale Mazzocca per la chiusura della scuola media.

LAURO. La dichiarazione del consigliere comunale Mazzocca per la chiusura della scuola media.

All’indomani della chiusura del plesso scolastico di Migliano, il consigliere comunale di Lauro Giovane Francesco Mazzocca, chiede conto all’amministrazione e rivendica il proprio impegno e i propri avvertimenti in merito,  già da molto tempo ignorati:

“Dopo lo scempio della scuola elementare lasciata alla mercé di sciacalli e saccheggiatori (infissi, ferro, alluminio e caldaia dove sono andati a finire?), dopo la “deportazione” dei bambini della materna a Quindici senza mensa ed in numero notevolmente inferiore, a LAURO arriva addirittura la sospensione delle lezioni per i ragazzi delle scuole medie e la chiusura della struttura in via Provinciale Migliano.

Poveri alunni, sono quasi due anni che vengono sbattuti da una parte all’altra senza mai trovare un posto fisso… Ma anche poveri genitori.

Avevamo avvertito i responsabili di questa situazione drammatica che stavano procedendo in maniera errata, che la scuola è una cosa seria e che serviva una sistemazione sicura e definitiva, ma soprattutto abbiamo insistito sull’attivazione dei riscaldamenti.

Ci hanno accusato di essere polemici e assicurati, dal Sindaco e dall’ assessore alla cultura, nonché Dirigente scolastico, di provvedere in pochi giorni. Qualche altro assessore ha affermato che le stufe presenti potevano bastare…vorrei vedere a casa loro se si riscaldano con una semplice stufetta.

Dopo circa un mese le lezioni sono state SOSPESE, la scuola media CHIUSA e da domani (oggi n.d.r.) le attività didattiche riprenderanno, in orario pomeridiano (dalle 14.30 alle 18.30), presso il San Filippo Neri.

Stanno letteralmente creando di proposito situazioni di emergenza, snobbando le nostre idee. Forse perché gli manca la creatività e devono distruggere per costruire…oppure perché preparano in questi cinque anni statici quello da promettere nella prossima campagna elettorale?”

Insomma, ancora un futuro incerto per i ragazzi delle scuole medie che, dopo il trasferimento dell’anno scorso, sono di nuovo senza sede. Ci si aspetta una soluzione rapida a questa vicenda. (D.A.)