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Redazione
C’è un suono che, da sempre, sa accompagnare il gusto, un piccolo scatto tra i denti in grado di vibrare e, ancor più, raccontare storie di innovazione, tecnica e golosa memoria. È il suono della croccantezza, protagonista assoluta della serata-evento “TOO/TWO CRUNCH”, che si terrà il 17 dicembre alle ore 20:00 da Concetto Partenopeo, il locale stabiese del vincitore del Campionato Mondiale PIZZA DOC 2025 Felice Mellone e che ospiterà, proprio per l’occasione, il re della croccantezza Alessandro Lo Stocco.
In un ambiente in grado di riunire tradizione gastronomica e visione moderna, tra pizze iconiche, contemporanee, in pala e a doppia cottura; un match ed un incontro tra due filosofie del gusto saprà dunque dar vita ad un racconto, anzi, ad una vera experience fatta a più strati tra impasti spinti, cotture miste e topping studiati e mixati. Da una parte, l’anima di Concetto Partenopeo, che sperimenta senza mai rinnegare le proprie radici; dall’altra, l’ospite speciale della serata: Alessandro Lo Stocco, vero e proprio ambasciatore del “futuro croccante” in Italia e punto di riferimento nel mondo della pizza con il suo approccio tecnico, preciso e profondamente personale.
TOO/TWO CRUNCH non sarà solo un evento gastronomico, ma una vera esperienza sensoriale. Con Alessandro Lo Stocco, infatti, si potranno degustare Umare: con finocchio marinato al lime, alici, stracciatella, gel al lime, aneto, pepe di Sichuan; O’ Fiore Mio: con coppa di testa, puntarelle, squacquerone, senape di Digione, fiori di zucca, polvere di olive nere di Gaeta e capperi e Capra e Caramello: con “acqua” di parmigiano, fior di latte, provola affumicata, gorgonzola DOP, noci pecan tostate, scorza d’arancia e caramello salato al latte di capra. Con Felice Mellone, invece, una sorprendente frittatina alla genovese; una Pala con Scarola saltata alla napoletana con olive capperi pinoli e acciughe e, in uscita, pomodorini semidry, mayo di capperi acciughe e polvere di olive ed, infine, una tonda croccante con base di crema di melanzane e provola e, in uscita, cavolo cappuccio, carota gialla, cavolo romanesco, broccoletti, semidry, ravanelli, crema di mais e sedano rapa.
Un percorso degustativo che porterà, quindi, in tavola pizze concepite per raccontare la ricchezza della crosta, il suono della lievitazione ben riuscita, ma soprattutto l’armonia tra fragranza e farcitura in un viaggio che punterà a far esplorare nuove texture e nuovi equilibri pur mantenendo il rispetto per le basi della pizza partenopea.
Una serata da vivere con le mani, con la bocca e, ancor più, con le orecchie: perché, dopotutto, il vero crunch è il suono che non si dimentica mai.