Martedì 29 settembre, alle ore 18:30, al Gilda Club, in Via Mario de Fiori, 97 a Roma, in occasione del compleanno di Giancarlo Bornigia, nato 85 anni addietro e purtroppo venuto a mancare il 21 agosto del 2013, a distanza di due anni dalla sua dipartita verrà presentata in anteprima nazionale la biografia “Giancarlo Bornigia, dall’Africa al Piper Club” della giornalista freelance Loredana Gelli, che ha conosciuto personalmente e professionalmente ed ha raccolto i ricordi dell’imprenditore delle notti romane, compresi quelli che le aveva confidato in un pomeriggio del solstizio d’estate del 2012. Una narrazione godibile e avvincente che descrive il viaggio di un uomo che, fondatore nel 1965 del Piper di Roma, lo storico e più antico club musicale d’Italia, è riuscito a cambiare il mondo dell’intrattenimento notturno con la straordinaria creazione dell’anzi citato Piper Club e del Gilda. L’uomo che ha cambiato la storia della vita notturna capitolina, contribuendo a quel fermento artistico e mondano italiano che trovò nel locale nel quartiere bene dei Parioli uno dei suoi punti di riferimento, vivrà dall’alto dei cieli, proprio nel giorno del suo compleanno, quel mondo che aveva vissuto, per quasi mezzo secolo, come re della notte. Giancarlo Bornigia, dall’Africa al Piper Club, fa chiarezza sulla personalità, a tratti fragile, di un uomo semplice e intelligente, con un eccezionale intuito per gli affari e la capacità d’intercettare, prima degli altri, i gusti di una società in evoluzione. La prima delle sue creature, il Piper Club, quest’anno ha festeggiato i suoi cinquant’anni di attività. E’ stato il trampolino di lancio di molti talenti italiani: da Caterina Caselli a Patty Pravo ai Nirvana da Mal a Mia Martini e Loredana Bertè, ma anche il palcoscenico delle più famose band internazionali. Il Piper club è stato il locale dove si sono esibiti i The Rokes, l’Equipe 84 e Le Pecore Nere presto affiancati da Fred Bongusto, Dik Dik, Romina Power, Gabriella Ferri e Rita Pavone. E poi ancora Mimi Bertè Loredana Bertè e Mita Medici. Bornigia fu un grande organizzatore, attento anche al contesto internazionale, e all’uopo riuscì a portare per la prima volta in Italia e a Roma grandi artisti come i Rolling Stones, i Genesis, gli Who, i Pink Floyd (il 18 e il 19 aprile 1968) e Jimi Hendrix.
Il Gilda, il suo fiore all’occhiello, è da sempre fucina degli eventi più glamour della Capitale.
Il ritmo narrativo avvincente e godibile del libro, fa scoprire chi era zio Born, come i piperini chiamavano affettuosamente Giancarlo Bornigia, un romano di Roma e assaporare, anche a chi gli anni Sessanta non li ha vissuti, il decennio italiano più ricco di sogni. Sarà presente l’autrice, che firmerà le copie del libro, e tante personalità del mondo dello spettacolo.