Rapina e truffa sul raccordo Sa-Av, la Polizia stradale chiude il cerchio

Rapina e truffa sul raccordo Sa Av, la Polizia stradale chiude il cerchio

Alle prime luci dell’alba del 02 Dicembre u.s., la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare con l’applicazione del braccialetto
elettronico, nei confronti di due pregiudicati, entrambi ritenuti responsabili, in concorso
tra loro, di rapina impropria e furto.
Nella fattispecie, nel mese di marzo 2022, il titolare di una tabaccheria, a bordo della sua auto, mentre viaggiava sul raccordo autostradale SA-AV, si fermava all’Area di Servizio “Baronissi Est” per consumare un caffè. L’uomo, non resosi conto d’esser
seguito, nel mentre era in procinto di uscire dal bar, notava due individui che, dopo aver mandato in frantumi il vetro posteriore della sua auto, si impossessavano di una scatola di cartone contenente tabacchi lavorati esteri, con li sigillo del Monopolio di
Stato, per un valore di €. 3.000,00.
Invano, li tentativo della vittima di fermare i due ladri che, al fine di procurarsi la tuga, non esitavano ad investirlo con la propria auto, poi risultata noleggiata, procurandogli lesioni personali.
Le indagini della Polizia Stradale, scattate nell’immediatezza, non solo hanno consentito l’identificazione dei due malviventi, D.Z., 40enne del quartiere
San Giovanni a Teduccio e N.A. 53enne, del vicino quartiere Barra ma, a seguito di un monitoraggio di entrambi, si è risaliti anche alla truffa posta in essere a Venezia, qualche giorno dopo la rapina sull’Area di Servizio, solo da D.Z., circa l’acquisto di un prezioso orologio Rolex modello Daytona Oyster Perpetual del valore di €.35.000.
Nello specifico, li 40enne, rispondendo ad una inserzione pubblicata su un noto sito on line di vendite/acquisti, mostrandosi interessato all’acquisto del prezioso orologio, concordava con la vittima un incontro nei pressi di un istituto di credito, corrispondendo, nella circostanza, un assegno circolare risultato falso.
L’operazione costituisce la fase conclusiva dell’indagine avviata nel marzo 2022, dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Napoli e della Sottosezione Polizia Stradale di Eboli, con li coordinamento della Procura di Nocera Inferiore (SA), per fronteggiare li recrudescente fenomeno dei reati in genere, con particolare dedizione ai furti commessi a bordo dei veicoli in sosta nelle aree di servizio site nelle arterie autostradali ed ordinarie.