Chiusa la stazione di Castello di Cisterna dopo il pestaggio dei rapinatori.

Chiusa la stazione di Castello di Cisterna dopo il pestaggio dei rapinatori.

A Castello di Cisterna la situazione criminalità e violenza è ormai fuori controllo.

Ad esempio, lo scorso 12 febbraio i Carabinieri di Castello di Cisterna, che stanno dando vita a numerosi blitz anti-droga, hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio un 31enne pregiudicato del posto.

I militari lo hanno controllato e perquisito. Nella sua abitazione rinvenuti e sequestrati 37 panetti di hashish e 26 dosi della stessa sostanza già pronte per la vendita al dettaglio.

Intanto la stazione della circumvesuviana, proprio lì dove sono stati pestati i 3 presunti rapinatori di una pasticcera, è stata chiusa mentre arriva una linea sostitutiva su gomma.

Alcuni cittadini si sono rivolti al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli perché preoccupati dall’aria che si respira nella loro città e per conoscere i reali motivi della sospensione dei servizi della circumvesuviana, per capire se la chiusura della stazione sia legata a motivi di ordine pubblico.

“Nei comuni vicino al nostro le stazioni restano aperte, eppure lì la situazione non è tanto diversa. Non è che i problemi li si risolvono togliendo dei servizi ai cittadini.”- scrive un residente di Castello di Cisterna a Borrelli.

“Abbiamo inviato una nota ad EAV e al sindaco di Castello di Cisterna per conoscere i motivi della sospensione della circumvesuviana e sapere quando essi verranno ripristinati. Il Presidente dell’Eav ci ha comunicato che oramai quella stazione è diventata una piazza di spaccio e non riescono a garantire la sicurezza. Invitiamo quindi Prefetto ed amministrazione cittadine a sedersi attorno ad un tavolo per trovare delle soluzioni che possano arrestare questa ondata di criminalità e violenza. Non è accettabile che chiuda una stazione a causa della criminalità” – ha dichiarato Borrelli.