VISCIANO. Si riunisce il Consiglio Comunale, c’è la surroga e altri temi caldi

VISCIANO. Si riunisce il Consiglio Comunale, cè la surroga e altri temi caldi

Nella seduta convocata per il 28 mattina alle 11, si prenderà atto delle dimissioni del dr. Carmine Salvatore Montanaro di “Lista Civica per Visciano “con surroga del primo dei non eletti Franco Acierno, dipendente del settore amministrativo Asl Napoli 3 Sud, distretto di Nola. Tra gli altri temi all’ordine del giorno, i Piani Anticorruzione e Protezione Civile. Seduta consiliare che si prevede “accesa e senza esclusione di colpi di scena”. In trincea c’è sempre il consigliere ex di maggioranza ed ex vicesindaco dr. Luca Soviero, che insiste su una mozione di sfiducia al sindaco, ma il documento tanto sbandierato non è stato mai protocollato in quanto mancherebbero i numeri necessari per mandare a casa anzitempo il sindaco. Scadenza naturale è la Primavera 2017. Ma il dr. Soviero insiste a definire il sindaco, suo ex alleato, dimissionario e sfiduciato senza spiegare perché, visto che il primo Cittadino lo ha smentito più volte. Da qui, a nostro avviso, sono maturate le dimissioni di Montanaro, definito da Soviero di “fare da stampella al sindaco insieme all’avv. Conte della lista “Visciano è Tua”. Conte, attraverso un manifesto murale, chiarisce, che la sua “continua ad essere un opposizione costruttiva” e non aderirà mai a una sfiducia “per consegnare il paese ad un commissario prefettizio”. Conte rimane al suo posto ma non troverà condivisione, da quanto si apprende, con Acierno che sarebbe pronto alla mozione di sfiducia al sindaco. Il Primo Cittadino si dice “tranquillo” sulla paventata crisi risolta con la nomina dei nuovi assessori, di cui uno esterno, Joletta Manganiello. L’altra nomina riguarda Domenico La Cerra fino a qualche giorno fa consigliere comunale. La Cerra continua a mantenere le deleghe dell’agricoltura, sport mentre la Manganiello avrà Politiche giovanili, risorse umane e rapporti con le associazione. La Manganiello è nominata assessore anche per colmare le quote rosa (legge Delrio). Qualche polemica sull’opportunità di convocare la seduta di mattina, visto l’importanza dei temi ma questa è un’altra storia. Nicola Valeri