SERINO. “Rilanciare le produzioni del territorio in un nuovo patto tra Stato e Regione”, domani al circolo E. Berlinguer

SERINO. “Rilanciare le produzioni del territorio in un nuovo patto tra Stato e Regione”, domani al circolo E. Berlinguer

Domani, alle ore 17.30, presso Il Circolo GD-PD “E. Berlinguer” di Serino avrà luogo l’iniziativa: “Rilanciare le produzioni del territorio in un nuovo patto tra Stato e Regione.” 

Ad introdurre e moderare l’incontro, Marcello Rocco, Segretario PD Serino e componente dell’Assemblea nazionale del PD al quale seguiranno gli interventi di Mario Pagliaro, responsabile Forum Ambiente e Comunità della Segreteria provinciale del PD di Avellino; Vanni Chieffo, Presidente Gal Irpinia e Corrado Martinangelo, della segreteria particolare del Ministro alle Politiche Agricole e Rosetta D’Amelio, consigliere regionale e direzione nazionale PD. 

L’iniziativa, promossa dalla Sezione del PD di Serino e dall’Associazione Idea Irpinia, ha lo scopo di coinvolgere castanicoltori, imprenditori, artigiani dell’Alta Valle del Sabato e dell’Irpinia per discutere e avanzare proposte concrete da portare avanti in seno al Consiglio Regionale della Campania per lo sviluppo della provincia di Avellino e per il rilancio del comparto agricolo e castanicolo fortemente in crisi. 

Rosetta D’Amelio – tra i firmatari del disegno di legge “Interventi per il sostegno e la promozione della castanicoltura”, approvato dal Consiglio Regionale in data 21 Maggio 2012 (legge regionale n°13/2012) – dai banchi dell’opposizione del Consiglio Regionale, si è resa promotrice anche della legge per l’Istituzione delle Fattorie e Orti sociali per i giovani under 40; un iter molto lungo ha preceduto l’entrata in vigore della legge che impegna risorse dell’agricoltura e della zootecnia in azioni terapeutiche riabilitative di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione ed educazione. Norma adottata ma che manca di regolamento attuativo per via della superficialità e dell’incapacità della giunta di centro destra targata Caldoro.