Sant’Angelo dei Lombardi. Polo Specialistico Don Gnocchi, la soddisfazione di un paziente

SantAngelo dei Lombardi. Polo Specialistico Don Gnocchi, la soddisfazione di un paziente

Le notizie di casi di malasanità rimbalzano quotidianamente su tutti i mass media e molti pensano che questi riflettano le condizioni effettive della sanità italiana. Il clamore e la risonanza di questi titoli nascondono però una realtà ben diversa e della quale, ci sentiamo in dovere di far emergere dal fango talvolta creato dallo scalpore. Lo facciamo per rendere onore al Polo Specialistico riabilitativo Don Gnocchi di Sant’Angelo dei Lombardi, ubicato all’interno dell’ospedale civile “G. Criscuoli”. Un centro che da anni vede quotidianamente impegnati medici ed operatori sanitari al servizio di chi soffre gravi patologie motorie. La testimonianza ci avviene tramite un loro paziente, Sepe Gerardo, operato al ginocchio e dopo un lungo travaglio, li a due passi da casa sua, ha trovato operatori sanitari in grado di dargli fiducia. Una realtà Irpinia di eccellenza, inestimabile e di ottima assistenza sanitaria. “Ho potuto godere di un sostegno sanitario di alto valore e sempre accompagnato da una attenzione verso la persona che ogni paziente vorrebbe gli venisse dedicata. Anche nei momenti più complicati ed intensi, il personale tutto, quello che ho potuto vedere all’opera ma anche quello che ha agito dietro le quinte, ha sempre saputo che cosa fare per svolgere il proprio compito ed accompagnarmi in momenti pieni di apprensione e, finalmente, dopo una lunga ospedalizzazione ritrovare una gioia infinita”. Queste le parole rilasciateci da Gerardo Sepe. La visione assistenziale è così sviluppata e completa alla Don Gnocchi da rendere l’Irpinia orgogliosa. Una struttura completamente supportata dal Servizio Sanitario Nazionale e, quindi, usufruibile da tutti. Noi come organo di stampa, ringraziamo ancora tutti quanti contribuiscono a creare e regalare un valore così importante con il loro sudato impegno. Il ricordo del loro operato rimarrà come segno indelebile nelle nostre esistenze. Esempio di buona sanità, noi ci tenevamo a farlo sapere.

Francesco  Di Crescenzo