Oggetto: Blitz di Polizia Municipale e Carabinieri contro il sovraffollamento

Oggetto: Blitz di Polizia Municipale e Carabinieri contro il sovraffollamento

Nella mattinata di ieri, alle prime luci dell’alba, il comando della Polizia Municipale di Palma Campania, ottimamente coadiuvato dai carabinieri della locale stazione, guidati dal Maresciallo Nasti, hanno portato a termine un’operazione, nell’ambito di quella lotta contro il fenomeno del sovraffollamento nelle abitazioni, fortemente voluta dall’amministrazione comunale. Nel corso del blitz, vigili e militari hanno scoperto, nella centralissima via Marconi, un appartamento, omologato per non più di dieci unità, occupato da ben 25 persone, tutte extracomunitarie, sei delle quali clandestine. Riscontrate anche, all’interno dell’appartamento, cui sono stati prontamente apposti i sigilli e fatti tutti gli accertamenti del caso, pessime condizioni igieniche. Sanzioni sono state irrogate sia al proprietario, sia all’affittuario.

«Si tratta solo di uno – afferma soddisfatto il Sindaco Donnarumma – dei tanti passi che stiamo facendo e che faremo ancora per contrastare il fenomeno. Non daremo tregua a chi crede di poter lucrare attraverso questa pratica. A tale scopo, abbiamo, nell’ultimo Consiglio Comunale, inasprito sensibilmente le sanzioni a carico di coloro i quali saranno scoperti dai nostri vigili, a cui va il mio grazie, per il lavoro che stanno svolgendo e dalle forze dell’ordine con le quali, nella persona del maresciallo Nasti, abbiamo avviato una proficua collaborazione. L’unico rammarico, è che i provvedimenti recentemente approvati, non sono immediatamente applicabili, ma entreranno in vigore soltanto dal 1° settembre. Però, per rendere edotta la popolazione della rilevanza delle modifiche, faccio presente che nel caso specifico appena esposto, il proprietario se la caverà con una multa di 250€, secondo la normativa ad oggi vigente. Se fosse stata in vigore quella da noi già approvata, per le violazioni riscontrate all’interno dell’appartamento, l’ammontare della sanzione sarebbe salito a ben 7000€. Una distanza enorme che, speriamo, serva non solo a punire adeguatamente chi si renda colpevole di tale reato, ma anche a scoraggiare chi pensa di arricchirsi in questo modo».