NOLA: SETTEMBRARTE, IL PROGRAMMA COMPLETO

NOLA: SETTEMBRARTE, IL PROGRAMMA COMPLETO

Location d’eccezione il salone del Museo diocesano di Nola che, per l’occasione, aprirà le porte ai visitatori anche delle opere custodite nei depositi della Soprintendenza. L’evento in programma domenica 25 settembre per le “Giornate europee del Patrimonio” rientra nell’ambito di “SettembrArte”, il cartellone di appuntamenti promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese. Dall’11 al 25, sono sei le manifestazioni che mescoleranno l’arte alla musica ed al teatro ricreando rievocazioni drammaturgiche particolarmente suggestive. Ai momenti riservati ai più piccoli con la passeggiata nella fattoria didattica all’eremo dei Camaldoli, si affiancheranno performance interattive all’avanguardia con i Tableaux Vivants tratti dalle opere di Caravaggio. Attori veri con i loro corpi daranno vita alle maggiori opere dell’artista in un “dialogo” di grande impatto emotivo sotto gli occhi incantati degli spettatori. E sempre il teatro sarà protagonista con la favola musicale “Pierino e il lupo ai piedi del Vesuvio” e la rappresentazione “Lettere di uno stolto agli scienziati del mondo”.

“Un cartellone all’insegna del dinamismo e del divertimento culturale che suscita curiosità ed entusiasmo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese – Anche quest’anno abbiamo scelto eventi diversificati e di qualità per valorizzare i siti più rappresentativi della cultura nolana creando con i ciceroni dell’associazione Meridies appositi itinerari per i visitatori. Rappresentazioni teatrali ed incursioni musicali animeranno il mese di settembre consolidando il prestigio del patrimonio artistico cittadino”.

“Nola vive ogni mese dell’anno con le proposte culturali che mettono in risalto il prestigio di Nola – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi – ed accendono i riflettori dei nostri talenti. Rispondere alla domanda di vivibilità dei cittadini significa non solo assicurare servizi ma anche favorire la crescita sociale, culturale e la partecipazione alla vita della città”.