NOLA. Ecco il bando di gara di 30 milioni di euro per costruire infrastrutture nella parte di ampliamento di agglomerato a Nola. Lo ha affermato il presidente Zes Romano

NOLA. Ecco il bando di gara di 30 milioni di euro per costruire infrastrutture nella parte di ampliamento di agglomerato a Nola. Lo ha affermato il presidente Zes Romano

Con la deliberazione 175 del 28 marzo 2018 la Giunta della Campania adottò la proposta di Piano di sviluppo strategico finalizzata all’istituzione della Zona Economica Speciale, denominata ZES Campania, approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2018. La ZES Campania è realizzata in una logica integrata che coinvolge risorse comunitarie (FESR, FSE) e nazionali (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione). Essa è finalizzata a creare le condizioni per attrarre grandi investimenti industriali e logistici, incrementando l’occupazione produttiva in un ambito fortemente innovativo e strategico. Uno strumento di crescita dei porti, delle aree industriali e logistiche, delle infrastrutture e mobilità regionale. Tra le aree ricomprese nella Zes Campania c’è anche l’Interporto di Nola.

Un primo bando pubblico per far partire i lavori  proprio a Nola  nello sviluppo della Zes, è stato presentato negli “Stati Generali del Mediterraneo” partiti oggi a Napoli, con Giosi Romano, commissario della Zes.

 “Abbiamo davanti un lavoro – afferma Romano, nominato commissario Zes a dicembre 2021 – che deve portarci a raggiungere risultati con la legislazione vigente, attraendo investimenti con misure previste che sono sulla semplificazione e quindi usando il principio dell’autorizzazione unica per consentire i lavori e l’arrivo delle imprese”.
Con i lavori si parte proprio dal polo di Nola, che deve essere collegato con la Zes partenopea per il movimenti delle merci internazionali: “Oggi – aggiunge Romano – apriamo il bando con una base di gara di 30 milioni di euro per costruire infrastrutture nella parte di ampliamento di agglomerato a Nola, in particolare sugli aspetti dell’idrica, della fognatura e sul monitoraggio ambientale per evitare danni all’ambiente, seguendo un principio importante. Diamo il via al primo allestimento infrastrutturale nell’area di Nola. E’ il primo bando d’Italia a valere su risorse del PNRR e lo facciamo con grande orgoglio e soddisfazione”.