I cittadini danno soldi allo Stato ma una parte finisce ai “richiedenti asilo”, senza una adeguata informazione.

I cittadini danno soldi allo Stato ma una parte finisce ai “richiedenti asilo”, senza una adeguata informazione.

I cittadini che in occasione della dichiarazione dei redditi, hanno ritenuto  di destinare  l’8 per mille, allo Stato, forse non immaginavano neppure lontanamente che una parte cospicua di queste somme, finissero, al “Fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo”, che è, per legge, una delle 5 categorie  per le quali viene utilizzato  l’8 per mille  che lo Stato  riceve dai cittadini. Il Governo ha deciso, in base alle norme, che ben 6,7 milioni  fossero destinati, appunto, per l’assistenza ai “ profughi” o  aspiranti tali. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto,  ritiene giusto ed opportuno, che i cittadini  fossero informati  dell’utilizzo che lo Stato fa  delle somme ricevute dai cittadini.  Certamente, a giudizio del LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – sarebbe stato più opportuno e giusto, utilizzare quella somma per mettere in sicurezza le scuole, i beni archeologici, per dare un aiuto ai portatori di handicap e per i tanti cittadini  italiani in difficoltà. La legge prevede  che i fondi in questione, debbano essere assegnati anche per  i “richiedenti asilo”: la legge  può essere cambiata. A giudizio del LI.SI.PO. – ha concluso il Presidente de Lieto –  la stragrande maggioranza dei cittadini, con la loro scelta di assegnare l’8 per mille allo Stato,  ha  ritenuto che quelle somme fossero ben spese, per  i tanti bisogni degli italiani.