FORZA NUOVA. “Il Pd di Serino ci ricasca con l’incoerenza!”

FORZA NUOVA. Il Pd di Serino ci ricasca con l’incoerenza!

“Forza Nuova, che nei prossimi giorni sarà presente sul territorio di Serino per dimostrare che il movimento è vivo e vegeto anche nel serinese con simpatizzanti e militanti, lancia la sfida all’amministrazione comunale e chiede che il principale partito che la sostiene sciolga formalmente le stridenti incompatibilità che caratterizzano l’amministrazione De Feo. Chiediamo al circolo PD e al sindaco di Serino il rispetto della legalità e soprattutto della sovranità popolare sciogliendo ogni ombra circa la conduzione familistica di quel comune revocando le deleghe all’assessore Vito Pelosi, nipote del primo cittadino e dunque incompatibile con la giunta o con qualsiasi incarico di rappresentanza per il predetto comune”.

“Il PD serinese che si è sempre professato tutore della legalità e della costituzione repubblicana, indisturbato e con arroganza stucchevole continua a puntare il dito verso gli altri distribuendo patenti di democraticità a destra e sinistra. Forza Nuova sarà presente sul territorio serinese per denunciare ancora una volta la politica assolutamente fallimentare di una classe politica autoreferenziale, che salita sul carro dei vincitori ha tradito anche chi in buona fede credeva a sinistra negli ideali della tutela dei lavoratori e delle classi più deboli, degli agricoltori e della famiglia più in generale. Ormai è chiaro a tutti come il PD a Serino, come a Solofra o Montoro, o a livello nazionale rappresenti un’oligarchia che governa nell’interesse di pochi, di lobby economiche ben precise  nel nome di ideali internazionalisti che appaiono assolutamente superflui rispetto alle reali esigenze del popolo italiano. L’Italia ha bisogno di figli non di omosessuali, di più lavoro e non di immigrati, di politiche  a favore della famiglia tradizionale favorendone il sostegno e la crescita e non di adozioni gay. La nazione ha bisogno di tutelare i propri prodotti a cominciare da quelli agricoli e  dalla castagna, che qualche sindaco acquista all’estero maltrattando i produttori locali, in una guerra al ribasso che vede come unici perdenti chi vive di economia locale e non di speculazione globale”.

Forza Nuova unica opposizione!