Dall’Irpinia a Rio de Janeiro, il gioco si iscrive all’università

Dall’Irpinia a Rio de Janeiro, il gioco si iscrive all’università

Si chiama Don Patrizio Coppola, ma per tutti è Padre Joystick. C’è lui dietro l’idea del corso di alta formazione dal titolo “Gaming e Metaverso”, un progetto nato grazie alla IUDAV, l’Università del videogames e dell’animazione fondata proprio dal sacerdote. “È un nomignolo che mi diede il settimanale “Panorama” – ha spiegato in una recente intervista – perché “formo” i ragazzi attraverso un’università del videogioco; ho cercato e cerco di formare per farli entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale. Il futuro è un gioco da ragazzi ma c’è bisogno di formarli”.

Un progetto che nasce 10 anni fa, in Campania, precisamente nel comune di Solofra, cuore dell’Irpinia. Qui i giovani si iscrivono per trasformare la loro passione in un gioco. E quasi sempre trovano lavoro: il 95% degli studenti trova occupazione entro un anno dalla discussione dalla laurea. Era il 2008 quando a Don Coppola venne la prima idea, era il 2012 quando divenne realtà. E adesso continua, anzi supera le frontiere.

Negli ultimi anni abbiamo visto un grande progresso della tecnologia legata al gioco. Ne sono stati protagonisti i videogiochi tradizionali ma anche il mondo del gioco d’azzardo pubblico e legale, con la grande diffusione online delle slot machine non aams, che grazie ad app e a piattaforme dedicate sono arrivate a un numero mai visto prima di utenti e di appassionati. Una crescita che si è tradotta in una forte richiesta sul mercato del lavoro e quindi in esigenza di formazione.

Per questo è nata l’idea di un corso di laurea triennale e magistrale in Arti Digitali e Visive e poi altri corsi di alta formazione in Game Design e Game Development. Gli studenti potranno così studiare grafica 3D e doppiaggio, colonne sonore e film making, potranno insomma entrare in contatto e apprendere i fondamentali dell’ideazione e della programmazione avanzata.

“Le nuove tecnologie sono il futuro di un cambiamento totale delle nostre abitudini – ha commentato ancora Don Patrizio Coppola – Si tratta di un settore altamente competitivo e selettivo, sempre alla ricerca di nuovi professionisti, come evidenziato da due dei più grandi Board Jobs dedicati ai videogiochi e all’animazione”.

E adesso la sua università arriva in Brasile, precisamente a Rio de Janeiro. Dove potrà aiutare, formare e istruire nuovi ragazzi, nuovi professionisti del domani. “Siamo orgogliosi di portare la metodologia didattica che abbiamo sviluppato anche oltre oceano. Noi anticipiamo il futuro”. Parola di Padre Joystick.