A Comiziano proiezione del documentario sulla “Terra dei Fuochi”

A Comiziano proiezione del documentario sulla Terra dei Fuochi

Comiziano – Conoscere e sensibilizzare sono la necessaria premessa per il ripristino della legalità nei nostri territori e nella lotta contro l’Ecomafia in Campania. Dopo le recenti selezioni ufficiali al Festival Cinemambiente Torino e all’Ischia Film Festival, riprende il progetto di proiezione itinerante. Venerdì 18 Luglio alle ore 21:30 nella villa di Gallo di Comiziano verrà presentato il film Nella Terra dei Fuochi. Non si tratterà solo di una proiezione cinematografica ma di un vero e proprio piccolo evento organizzato dall’associazione Ri.Ze Up in collaborazione con Rifiutarsi e Slow Food Agro nolano. L’intento è quello di promuovere una maggiore consapevolezza attraverso una corretta informazione, non far spegnere i riflettori su questa drammatica questione e pretendere giustizia perché disastro ambientale, ecomafie, traffici illeciti e rifiuti tossici sono solo alcuni degli incubi reali entrati a far parte del nostro quotidiano.

Prima e dopo la proiezione ci sarà un dibattito aperto per discutere ed informare sulle tematiche inerenti al delitto ambientale, il diritto alla salute, il piano di gestione dei rifiuti in Campania e per poter condividere la
propria esperienza personale. Interverranno :

– Marco La Gala, documentarista e attivista ambientale, con un’introduzione al film e al problema sversamenti rifiuti e roghi tossici

– Vincenzo De Luca di RiZe Up sul progetto e la legge d’iniziativa popolare
Rifiuti Zero

– Gianluca Napolitano di Slow Food Agro Nolano sull’Agricoltura Cooperativa e
Sociale.

A seguire, la proiezione del film documentario della durata di 54 minuti.
Eccone una breve sintesi:In Campania, ai piedi del Vesuvio, nella stessa terra che i Romani chiamavano «Terra Felix», esistono più di 2500 discariche illegali di rifiuti. Centinaia di terreni sono completamente lasciati a se stessi e trasformati in discariche. Una piccola cooperativa sociale prova a recuperare un campo abbandonato da più di 20 anni. Riscoprendo la cultura contadina e le tradizioni popolari di un mondo che rischia di scomparire.