CASAMARCIANO. Gli alunni della 5B liceo: “Siete proprio convinti che le scuole sono sicure? Ecco la nostra esperienza con il virus”

CASAMARCIANO.  Gli alunni della 5B liceo: Siete proprio convinti che le scuole sono sicure? Ecco la nostra esperienza con il virus

MARTEDÌ 21 DICEMBRE 2021. La nostra classe, quinto anno del liceo delle scienze umane, di lì a poco sarebbe caduta nel limbo dell’ASL e della burocrazia di una scuola che non ci tutela e non ci fornisce sicurezza. Perché diciamo questo? Semplice, quel giorno siamo venute a conoscenza di un positivo dichiarato nella nostra sezione e a seguire siamo state testimoni inermi DELL’IRREPARABILE.

Un susseguirsi di tamponi che hanno dato esito POSITIVO, per un ammontare di 10 e più *PERSONE* che hanno contratto purtroppo ed  inevitabilmente il virus in classe. Fate ben attenzione alla parola che, non a caso, abbiamo utilizzato in grassetto: PERSONE, non casi. Credete che il virus sia stato clemente e si sia fermato solo a loro? Beh non è stato così!

Oltre alle ragazze sono state contagiate intere FAMIGLIE: genitori, fratelli, nonni, zii, alcuni di questi particolarmente fragili… ecco pur sempre PERSONE.

Abbiamo visto il virus incombere e prendere il sopravvento nella nostra classe e nelle nostre famiglie limitandoci ad accettare l’accaduto.

Un focolaio di contagi che è iniziato proprio tra i banchi di scuola. Dopo questo siete ancora convinti che la scuola sia un posto sicuro? Beh NOI siamo la testimonianza EFFETTIVA che non è così!

Nonostante i nostri DATI reali, si continua a MINIMIZZARE e GENERALIZZARE. Ed è proprio sulla base di questi concetti che il virus continua a diffondersi. Noi siamo state una delle prime classi che ha accettato di partecipare allo sciopero. Ricordiamo che lo sciopero è un DIRITTO, così come vi è il diritto allo studio che, tuttavia, inizia a vacillare quando vengono meno altri due diritti fondamentali: quello alla SALUTE e alla VITA!.

Chiariamo proprio questo punto: lo sciopero non viene fatto perché non vogliamo andare a scuola o perché vogliamo sottrarci alle varie verifiche… ASSOLUTAMENTE NO!.

Lo sciopero viene fatto perché la curva dei contagi sale giorno dopo giorno e noi non sentendoci SICURI e TUTELATI non siamo disposti a tornare.

E di conseguenza ciò che chiediamo è semplicemente rimandare il rientro scolastico e intanto l’attivazione della dad. Tutto qui.

Chiediamo troppo? A quanto pare sì…

A quanto pare si vuole aspettare il contagio effettivo, a quel punto e solo a quel punto, inizierà a muoversi qualcosa. Signori, questa è la situazione che a tutti noi fa accapponare la pelle! Il detto: “meglio prevenire che curare” non vale in questo. Questa è la prassi, dobbiamo aspettare che succeda l’irreparabile per far attivare qualcuno. La NOSTRA contro risposta è NO. Non siamo cavie da laboratorio, già lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle!

Siamo state accusate di tante cose e di non capire quali sono le priorità in questo momento quando il nostro unico obiettivo è uno: SALVAGUARDARE LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DELLE NOSTRE FAMIGLIE.

Staremo sbagliando? Bene, allora PREFERIAMO SBAGLIARE e magari risultare immature, ma almeno avremmo la certezza di stare LOTTANDO CONCRETAMENTE per i nostri diritti, dal momento in cui gli altri non lo stanno facendo per noi!

-La classe 5b scienze umane (Casamarciano)