CASAMARCIANO. Catena umana di San Clemente con sindaci dell’area nolana e forze dell’ordine. Nei prossimi giorni sarà siglato tra i Comuni un documento interistituzionale sulla sicurezza.

CASAMARCIANO. Catena umana di San Clemente con sindaci dell’area nolana e forze dell’ordine. Nei prossimi giorni sarà siglato tra i Comuni un documento interistituzionale sulla sicurezza.

Sindaci, forze dell’ordine e cittadini. Tutti insieme, mano nella mano, nella catena umana di San Clemente. In tanti a sfidare anche il maltempo per partecipare alla processione unica nel suo genere in Campania. Hanno risposto all’invito del primo cittadino di Casamarciano Andrea Manzi i sindaci di Avella, Camposano, Carbonara di Nola, Castello di Cisterna, Cimitile, Comiziano, Liveri, Marigliano, Mariglianella, Nola, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Scisciano, Taurano (in rappresentanza dei comuni del Vallo di Lauro) e Visciano. Con loro anche i comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia di Nola e tanti cittadini devoti e curiosi che hanno accompagnato il santo patrono del piccolo centro nolano nella sua ascesa verso la collina che prende il suo nome. Quest’anno la ‘catena’ oltre alla religione ha assunto anche una motivazione di carattere istituzionale con amministratori che hanno voluto condividere un momento particolarmente difficile per chi gestisce la cosa pubblica. Durante la manifestazione è stato anche suonato l’inno francese in ricordo delle vittime del 13 novembre a Parigi. “La nostra società ha perso il senso dell’umanità” ha detto il primo cittadino di San Vitaliano Antonio Falcone che ha ricordato il raid incendiario che ha distrutto l’auto del sindaco Manzi. “Dobbiamo superare questo disastro antropologico, siamo qui per siglare un patto tra noi sindaci e vogliamo essere i vostri alfieri, le persone che vogliono camminare davanti, le persone che hanno sposato questa terra. Questo territorio è ancora sano e siamo chiamati tutti insieme a creare percorsi virtuosi: noi vogliamo difenderlo a tutti costi mettendo da parte quelli che ne vogliono deturpare la bellezza umana e territoriale. Abbiamo bisogno di spinte forti e noi, insieme, siamo capaci di farlo”. “Questa catena umana sia l’esempio per le istituzioni di camminare uniti contro qualunque forma di violenza e sia per noi il momento della riflessione e il momento di camminare insieme” ha aggiunto il sindaco di Casamarciano Manzi. Nei prossimi giorni è già in calendario un incontro tra i sindaci dell’area nolana un tavolo, a cui sarà invitato anche il prefetto di Napoli, per siglare un’intesa interistituzionale sulla sicurezza e per firmare un documento comune.