Campania Festival, Proteatro in prima assoluta al Colosseo. Lunedì in scena L’Incontro, approdo  del viaggio targato io – tu – noi. Filo conduttore e regia di Lubomir Martin Bukovy e Franco Scotto  

Campania Festival, Proteatro in prima assoluta al Colosseo. Lunedì in scena L’Incontro, approdo  del viaggio targato io   tu   noi. Filo conduttore e regia di Lubomir Martin Bukovy e Franco Scotto  

di  Gianni Amodeo     

Campania Festival, Proteatro in prima assoluta al Colosseo. Lunedì in scena L’Incontro, approdo  del viaggio targato io   tu   noi. Filo conduttore e regia di Lubomir Martin Bukovy e Franco Scotto  

Una presenza che per Proteatro costituisce  motivo di orgoglio e, nello stesso tempo, un significativo riconoscimento nell’attestarne la qualità d’impegno che viene profondendo tra le comunità del territorio per la promozione e diffusione dell’arte scenica sui versanti dell’animazione sociale e culturale, intesa nel senso più ampio possibile. E’ la presenza che innesta il sodalizio di piazza IV Novembre nella programmazione di  spettacoli, mostre e manifestazioni del Campania Teatro Festival, la rassegna di  alto profilo selettivo e sperimentale, sia in ambito regionale, nazionale che internazionale, organizzata dall’omonima Fondazione,  presieduta da Alessandro Barbano, approdata con quella dell’anno in corso alla XVI edizione, e start d’avvio  dato  il nove giugno, mentre la tappa finale fissata il nove luglio prossimo. Una variegata kermesse  articolata in nove sezioni, tra cui Prosa, Danza, Musica, Letteratura, con Battiti per la bellezza, a far da  tema d’ispirazione e  linguaggi diversificati, che si snoderà nell’arco di  95 eventi, ambientati negli spazi teatrali tradizionali più attrattivi e noti della Campania, tra i quali  si citano, tanto per inquadrarne la caratura e rilevanza, il Trianon, il Mercadante, il San Ferdinando, il Politeama, nella città partenopea, il Teatro romano di Benevento, il Teatro Grande di Pompei, il Duomo di Salerno, ma anche all’aperto, tra cui la Villa Floridiana e Villa Campolieto, a Napoli ed Ercolano, e  nella Foresta TorePicilli, in provincia di Caserta. Una lunga e cospicua sequenza di appuntamenti, la cui complessa  realizzazione è resa possibile dall’importante finanziamento erogato dalla RegioneCampania,  pari a tre milioni di euro.

              Nella kermesse,- con  direzione artistica affidata a Ruggero Cappuccio, eccellente autore di testi teatrali e saggi, tra cui Paolo Borsellino. Essendo Stato, presentato nel Forum che animò il 9 febbraio del 2020 proprio nella sede di Proteatro, nell’exSala  cinematografica Sarno – spiccano 57 spettacoli in prima assoluta che confermano ed avvalorano  lo spirito innovativo e sperimentale, di cui si fa veicolo il Campania Teatro Festival, con la sua ormai  collaudata formula vincente. E nel novero delle prime, spicca  LIncontro che lunedì, alle ore 19,00, sarà proposto nel Colosseo, con interpretazione e messa in scena, curate e realizzate  da Proteatro. Una produzione ch’è la fine e intensa espressione del Laboratorio, la cui attività è stata coordinata da Lubomir Martin Bukovy e Franco Scotto, nell’ambito del progetto Quartieri di vita, con una pluralità di testi, di cui sono autrici e autori coloro che contestualmente ne sono  interpreti, muovendosi sugli oscillanti  fili della quotidianità del vivere, non solo nel vicendevole rapportarsi con la realtà, ma anche  tra loro. Una varietà di esperienze e percorsi, con la congrua ed organica tessitura, eseguita in regia da Bukovy e Scotto. Un viaggio ideale, per il quale l’ io e il tu, pur ponendosi incammino da luoghi lontani e distanti tra loro, si ritrovano appunto ne LIncontro, anelito di vita e libertà, che fa evaporare delusioni, amarezze e scacchi esistenziali sulle tracce dell’empatia, generosa e accogliente.

                       Sul palco del Colosseo, le anime e le voci de LIncontro sono di Antonio Lippiello, Felice DAnna, Mariella Del Basso, Alberto Tortora, Maria Grazia Napolitano,Vincenzo Del Prete, Fabrizia Giannicola, Giuseppe Guerriero, Antonella Bolognese, Andrea Zuozo,Tina Spampanato e Salvatore Maccaro