BAIANO. Verso il premio “Galante Colucci”. Per il conferimento dei “Mai d’Argento” al lavoro la commissione giudicatrice

BAIANO. Verso il premio “Galante Colucci”. Per il conferimento dei “Mai d’Argento” al lavoro la commissione giudicatrice

Significativa partecipazione delle scuole del territorio con elaborati di qualita’. Ricca e articolata la sezione speciale della rassegna dei filmati e degli audiovisivi prodotti dagli amanti del culto arboreo identificativo del folclore del territorio. La cerimonia di premiazione l’ 11 marzo nell’auditorium della scuola media “Parini”. Il 26 marzo esposizione e proiezioni nel teatro Biancardi, ad Avella.

Una risposta interessante e superiore ad ogni più rosea aspettativa dei sodalizi promotori, la partecipazione delle comunità delle Scuole medie del territorio intercomunale dell’ Unione del Baianese e dell’Alto Clanio alla prima edizione del Concorso intitolato alla memoria del professore Galante Colucci e indetto per il conferimento dei “Mai d’Argento”; Concorso, promosso e organizzato dall’Associazione “Maio di Santo Stefano”, in sinergia con il Circolo socio-culturale “L’Incontro”.

Alla scadenza di presentazione degli elaborati per le tre sezioni del “Colucci” , proposti testi di autori e autrici o di gruppo che interpretano e rappresentano in maniera articolata e con tanta creatività e spigliata originalità il culto arboreo del Maio, così come si pratica ed è diffuso nei contesti di Avella, Baiano, Sperone, Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano, coprendo l’arco temporale che corre da novembre a febbraio, a testimoniare la connotazione identificativa dell’intera comunità territoriale. Testi di ariosi racconti, limpide composizioni poetiche, tavole grafico-pittoriche, magnifici allestimenti plastici, corposi album fotografici sull’ieri e sull’oggi delle attività lavorative dell’area, con la gemma di un agile e bel volumetto collettaneo composto di articoli, saggi brevi e interviste: tutto ciò costituisce il variegato prospetto in cui si colloca la corposa “Materia”, su cui é impegnata per l’assegnazione delle artistiche mini-sculture dei “Mai d’Argento” la Commissione giudicatrice, coordinata dal professore Antonio Rega, già dirigente scolastico di Istituti comprensivi in provincia di Avellino e Napoli. E’ decisamente “Materia” ricca, virtualmente tutta da premiare, in cui si riflette la sensibilità delle nuove generazioni nel vivere e nel far  rivivere il folclore del territorio, collegandolo ai mestieri e alle produzioni artigianali in stretta connessione con l’Economia del legno, praticata per secoli dalle comunità locali e generata dalle grandi risorse del patrimonio boschivo dei Monti Avella.

E se la risposta dei giovani e giovanissimi delle Scuole medie si è rivelata cospicua e di buon livello qualitativo, di alto profilo si propone la risposta degli amanti e appassionati del culti arborei dei Mai, con filmati ed audiovisivi che raccontano nella varietà e bellezza delle immagini non solo la popolarità delle Feste dei Mai, ma anche e soprattutto l’incanto naturalistico e paesaggistico dei Monti Avella e dell’intero Parco del Partenio. E su questo versante si registrano importanti sorprese, che saranno rivelate nelle proiezioni programmate per il giorno della premiazione, fissato per l’ 11 marzo nell’Auditorium della Scuola media “Parini”. Proiezioni, che con l’esposizione degli elaborati gratificati dai “Mai d’Argento”, saranno proposte al pubblico del Teatro “Biancardi”, ad Avella, il 26 marzo.

L’iniziativa deiMai d’Argentoper il PremioGalante Colucci”- dice la professoressa Luigia Conte (in foto), dinamica ed operosa dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”, a cui afferiscono i plessi di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle- é di sicura valenza sociale e culturale, nel sollecitare le comunità scolastiche, sempre più attratte dalla realtà della globalizzazione e dalla digitalizzazione diffusa, a conoscere il territorio, in cui sono nati e vivono. E’ la sollecitazione a conoscere la storia locale in tutte le sue sfaccettature. La Scuola– conclude la professoressa Contedeve saper costruire un efficace rapporto aperto al territorio, alle Istituzioni che lo rappresentano e all’associazionismo di volontariato sociale. Ed é ben convincente nella promozione della cultura civica lo spirito inclusivo e di aggregazione, ch’è stato dato all’iniziativa dei “Mai d’Argento”; spirito, ch’è stato ben compreso dai ragazzi e dalle ragazze con gli elaborati che hanno realizzato. La Scuola viva trova nella partecipazione a manifestazioni ed avvenimenti così concepiti e realizzati una compiuta espressione di sé e del suo ruolo,vivendo il territorio e per il territorio”.