BAIANO. Telethon chiama e la comunità cittadina risponde con generosità.

BAIANO. Telethon chiama e la comunità cittadina risponde con generosità.

BAIANO. Telethon chiama e la comunità cittadina risponde con generosità.

di Gianni Amodeo – Foto Enrico Stago

Un bonifico bancario che vale  2363  euro, consegnato al dottor Agostino Annunziata, responsabile del Coordinamento dei gruppi e delle associazioni di volontariato civico, che operano nelle province di Avellino e Benevento a sostegno delle iniziative e delle attività umanitarie della Fondazione Telethon, segnatamente nella ricerca scientifica per le  terapie di contrasto alle malattie genetiche rare e di origine sconosciuta. La consegna nei locali del Circolo socio-culturale L’Incontro  – simbolica  CasaTelethon-  dando riscontro  al “Presente” con cui la comunità cittadina ha risposto con generosità alle campagne di primavera e inverno per  la raccolta di tante piccole e proficue donazioni  nei “Gazebo” allestiti in piazza Francesco Napolitano a maggio e dicembre dello scorso anno.

E’ un importante e significativo esito, se rapportato alla dimensione demografica della comunità che sfiora appena  i cinque mila abitanti; un risultato che, saldandosi con quello della campagna di dicembre del 2017,con l’obiettivo raggiunto di 1542 euro, costituisce un interessante elemento di valutazione sociale. E’ un fattore di valutazione, che va ben oltre il dato economico in  sé, testimoniando, in particolare, lo spirito di condivisione e dedizione verso gli obiettivi del progetto di Telethon  profuso dai volontari e dalle volontarie, tra cui il dottor Andrea Polo e le sorelle Rossella e Giulia Candela – appena laureate- con la madre, l’insegnante Concetta  Castanò e Stefania Russo, per la capacità concui hanno coinvolto la comunità verso il progetto della Fondazione, a cui afferiscono i Centri di ricerca Biogem,a Pozzuoli – frequentemente visitato dai volontari nostrani- Ariano Irpino e Milano.

BAIANO. Telethon chiama e la comunità cittadina risponde con generosità.Un percorso   di cooperazione fattiva, quello dell’anno appena concluso,  scandito- va ricordato- dalle qualificate ed utili Giornate di divulgazione ed informazione medica, animate dalle relazioni e conversazioni della dottoressa Teresa Milite, specialista in Oncologia in servizio al “Pascale” di Napoli; Giornate, svoltesi – all’insegna del civico volontariato praticato  dai professionisti e specialisti che ne hanno reso possibile la realizzazione- nella sede del sodalizio di via Luigi Napolitano. Un’esperienza, di cui sono  stati partecipi la dottoressa Eleonora  Leggiero, ricercatrice del Ceinge, la dottoressa Antonella Mascheri, biologa e nutrizionista, il dottor Carmine Ferrara, medico oncologo al “Moscati” di Avellino, e il team dei cinque giovani medici specialisti in Cardiologia, coordinati dal dottor Nicola Virtuoso. Un team  impegnato il 26 maggio nella sede de L’Incontro  nellaGiornata della prevenzione delle malattie cardiovascolari”, con visite mediche rese a circa 50 tra uomini e donne per lo più di età adulta,a cui furono  consegnati i referti delle diverse tipologie dei riscontri acquisiti nelle analisi cliniche-strumentali, con tanti  scrupolosi e meticolosi consigli sugli stili di vita da osservare. Esperienze di solidarietà concreta che aiutano a comprendere  il  senso della risposta a Telethon nell’ambito delle attività del Coordinamento interprovinciale irpino-sannita.

BAIANO. Telethon chiama e la comunità cittadina risponde con generosità.E’ il senso che non costituisce una novità per la comunità, alla luce delle  esperienze di sostegno per l’ Associazione italiana per la ricerca sul cancro, l’ Associazione italiana per le leucemie, l’Associazione italiana per i donatori di organi e l’Associazione Fratres per le donazioni del sangue e della Caritas per il ruolo assistenziale che svolge con costante continuità. Realtà distinte, ma correlate dall’identico spirito di solidarietà, che, per quanto possa essere di modesta portata– e lo è- rappresentano la positiva speranza e la costruttiva fiducia che concorrono ad alimentare i valori dell’esercizio della cittadinanza attiva verso il bene comune. E sono i valori si declinano con il Noi, superando e bandendo le angustie miserevoli- e miserande- degli egoismi particolaristici.