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Il Nola perde in casa con la Paganese, ancora una volta di misura, ma tra le mura amiche. Mister Giampà ritrova Cipolla dopo la squalifica, ma deve rinunciare ancora a D’Amore, Marcelli e Dell’Orfanello. Solo dalla panchina Izzillo, ancora in fase di recupero, e il neo acquisto Alessandro Rossi, arrivato ad indossare la numero 10 da pochi giorni.
L’inizio è shock per i bianconeri: 15 secondi e vantaggio lampo della Paganese con una conclusione dal limite di Labriola. Il Nola subisce il colpo ma cerca di risvegliarsi subito dal torpore, sprintando nei primi minuti. Al 5′ il Nola reclama per un rigore per tocco di mano sul tiro di Setola, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. Al minuto 11 l’ex Negro è pericoloso in area piccola, ma Montalti è provvidenziale in uscita. Il Nola tenta di scardinare la Paganese, che però fa valere il primato di miglior difesa del campionato e chiude ogni varco.
Nella seconda frazione mister Giampà inserisce tutta l’artiglieria, lanciando contemporaneamente Rossi, Fangwa, Estrella e Guarracino, creando pericoli con un’incursione di Fangwa in area piccola e un colpo di testa di Estrella. La Paganese non cede e risponde con una conclusione di Costanzo deviata da Montalti e un colpo di testa dell’ex Faella. Nè i bianconeri nè gli azzurri, però, riescono a trovare la via della rete. Al triplice fischio saranno gli ospiti a festeggiare.
Il Nola, ora scivolato al sesto posto, sarà impegnato tra sette giorni in casa del Martina, seconda in classifica.
“La Paganese è una squadra forte e merita questa classifica, è la miglior difesa ed ha concesso poco a noi – ha dichiarato mister Domenico Giampà – oggi, a dif erenza di altre partite, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Dovevamo essere più liberi di mente. Quando trovi davanti a te una squadra così organizzata è ancora più dif icile, soprattutto se subisci gol dopo pochi secondi. I ragazzi però anche oggi hanno sudato la maglia fino alla fine. Sono contento di Papa, ha lavorato sempre ed oggi per me è stato il migliore in campo. Conta poco, certo, perché contano i tre punti ed oggi la Paganese è andata a 8 punti di distanza. Non è importante, perché il presidente mi ha chiesto un campionato in cui bisogna divertirsi, ma se perdiamo non ci divertiamo. I 7 risultati utili consecutivi ci avevano fatto avvicinare e ora ci siamo allontanati. Questo è un campionato equilibrato, per ritornare vicino alla vetta bisogna riprendere a fare risultati positivi”.
IL TABELLINO
Reti: Labriola 1′ (P).
FC Nola 1925: Montalti, Cipolla (65′ Rossi), Capone (50′ Galizia), Setola, Nunziante (72′ Izzillo), Peluso (50′ Fangwa), Papa, Berardocco, Guarracino, Estrella, Ambrosio (65′ Iannello).
A disposizione: Colella, Cacciatore, Romano, Ahmetaj.
Allenatore: Domenico Giampà.
Paganese: Gallo, Piga, De Nova, Costanzo (72′ Gatto), Pierce, Negro (70′ Faella), Mancino, Isufi, Di Biagio, Labriola (80′ Langella), Lombardi (65′ El Haddadi).
A disposizione: Costantini, Conson, Giordano, Grimaldi, Sessa.
Allenatore: Raffaele Novelli.
Arbitro: Cavacini di Saronno (assistenti Orlando di Modena e Teleum di Parma).
Note: ammoniti Berardocco, Galizia e Setola per il Nola; ammoniti Gatto e Pierce per la Paganese.