Dal Vesuvio al Cilento, tre salvataggi in un giorno: giornata no-stop per il Soccorso Alpino della Campania

Dal Vesuvio al Cilento, tre salvataggi in un giorno: giornata no stop per il Soccorso Alpino della Campania

È stata una giornata particolarmente intensa per il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, impegnato su più fronti per emergenze legate alla montagna e all’escursionismo.

Il primo allarme è scattato nella mattinata di giovedì 12 giugno, quando la Prefettura di Napoli ha attivato il piano provinciale per le persone scomparse. Al centro delle ricerche una donna originaria di Portici (NA), di cui si erano perse le tracce dalla mattina di mercoledì 11.

Le operazioni si sono inizialmente concentrate in un’area compresa tra Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio, per poi spostarsi nella zona di San Vito, alle pendici del Vesuvio. Determinanti, in questa seconda fase, sono state le segnalazioni delle unità cinofile della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, confermate dall’analisi delle immagini di videosorveglianza esaminate dalle forze dell’ordine.

La donna è stata ritrovata in una zona aperta, seduta a terra, apparentemente in buone condizioni e senza necessità di cure mediche immediate. Alle operazioni hanno preso parte i tecnici del CNSAS Campania, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia Locale di Ercolano e numerosi volontari della Protezione Civile.

Nel frattempo, il Soccorso Alpino è stato allertato anche per altri due interventi. Il primo nella Valle delle Ferriere, in Costiera Amalfitana, dove un uomo di nazionalità australiana aveva riportato un trauma a un arto inferiore durante un’escursione. Il secondo tra Magliano Nuovo e Laurino, nel Cilento, per una famiglia inglese composta anche da minori, rimasta bloccata lungo un sentiero.

Nel caso dell’escursionista ferito, è intervenuta una squadra di terra del CNSAS Campania che ha raggiunto l’uomo, lo ha stabilizzato e ne ha coordinato il recupero con l’elisoccorso 118 di Napoli, tramite verricello.

Per la famiglia dispersa nel Cilento, è stato attivato l’elisoccorso 118 di Salerno con a bordo un tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Le persone sono state localizzate, recuperate e portate in salvo senza conseguenze.

Una giornata complessa che ha evidenziato, ancora una volta, l’efficacia del coordinamento tra le diverse forze operative e la professionalità degli uomini e delle donne impegnati nel soccorso in ambiente impervio.