In questa data storica, la sonda spaziale Pioneer 10 diventa il primo oggetto costruito dall’uomo a superare l’orbita di Nettuno, segnando l’ingresso dell’umanità nello spazio interstellare.
Lanciata il 2 marzo 1972 dalla NASA, Pioneer 10 fu la prima sonda spaziale a viaggiare attraverso la Fascia degli Asteroidi e a effettuare un incontro ravvicinato con Giove, il gigante gassoso. Dopo aver trasmesso immagini e dati scientifici senza precedenti del pianeta, la sonda proseguì il suo viaggio verso le profondità del Sistema Solare.
L’evento del 13 giugno 1983 rappresentò un momento epocale: Pioneer 10 superò l’orbita di Nettuno, che all’epoca si trovava nel punto più esterno rispetto al Sole a causa delle sue orbite eccentriche. Anche se Plutone era (e resta) più distante in media, era Nettuno a essere più lontano in quella fase orbitale.
Questo superamento segnò formalmente il primo abbandono del Sistema Solare da parte di una creazione umana, aprendo la strada all’esplorazione interstellare.
Per anni, Pioneer 10 ha continuato a inviare dati sulla radiazione cosmica, il campo magnetico solare e altre informazioni preziose dallo spazio profondo. L’ultimo segnale ricevuto dalla sonda risale al 23 gennaio 2003, quando si trovava a oltre 12 miliardi di chilometri dalla Terra. Dopo di allora, i suoi trasmettitori non sono più riusciti a comunicare con la rete della NASA.
A bordo della sonda è stata collocata una placca dorata, progettata da Carl Sagan e Frank Drake, contenente immagini simboliche della specie umana, della Terra, e della posizione del nostro pianeta nella galassia. È il primo messaggio interstellare fisicamente lanciato nello spazio, destinato a eventuali civiltà aliene.
L’impresa della Pioneer 10 ha segnato una tappa fondamentale nella storia dell’esplorazione spaziale. Ha aperto la strada a missioni ancora più ambiziose, come Voyager 1 e Voyager 2, che continuano a inviare dati dallo spazio interstellare.
Oggi, Pioneer 10 viaggia silenziosa nell’abisso cosmico, testimone del primo passo dell’umanità oltre i confini del nostro sistema planetario.
