L’interruzione di elettricità di stamane che ha interessato parecchi Comuni può avere come conseguenza un risarcimento per gli utenti.
La normativa prevede che in caso di interruzione imprevista e, magari, causata dal maltempo, le compagnie hanno l’obbligo di ripristinare il servizio elettrico in un lasso di tempo che varia in base alla popolazione dell’area interessata dal guasto. Nelle città con un numero di abitanti maggiore di 50.000, l’intervento deve essere il più rapido possibile e non deve superare le 8 ore. In caso di numero di abitanti inferiore, da 5.000 a 49.999, l’interruzione deve essere risolta in un massimo di 12 ore; mentre se si tratta di città più piccole e più difficilmente raggiungibili, con un numero di abitanti fino a 4.999, l’intervento deve riportare l’elettricità entro 16 ore al massimo. Oltre questi termini i clienti hanno diritto ad un rimborso per il disservizio che hanno subito. Il rimborso dovuto viene erogato in automatico in bolletta entro 60 gg generalmente; ammonta a 30€ nel caso in cui si sia superato il termine previsto e aumenta di 15€ ogni 4 ore. È previsto che l’indennizzo non possa mai superare i 300€ per utenza.
A voi il calcolo del tempo intercorso senza energia elettrica, tenendo presente la popolazione del Comune di appartenenza.