Radio Star 2000 si rifà il look: nuova frequenza, nuovo logo e non solo.

Radio Star 2000 si rifà il look: nuova frequenza, nuovo logo e non solo.

Una storia di diversi decenni, che affonda le sue radici nel territorio della Bassa Irpinia, più precisamente a Quindici, nel Vallo di Lauro. Nel corso degli anni, la radio è cresciuta e si è trasformata, sviluppando progetti, promuovendo molteplici iniziative ed eventi e, soprattutto, diffondendo la migliore musica del presente e del passato. Lo slogan storico è “Solo grandi successi”. Dopo gli ultimi due anni, che hanno messo a dura prova l’emittente, il direttivo ha deciso di rinnovare l’immagine e la struttura della radio attraverso alcuni aggiornamenti che già da ora costituiscono un grande risultato: si va dalla creazione del nuovo logo, reso compatibile alle esigenze digitali nella forma e nel contenuto, all’epocale cambio di frequenza. La radio, infatti, lascerà la storica modulazione dei 104.100  mHz e dal 1 aprile continuerà la sua programmazione sui 104mHz, una frequenza che consentirà migliori performance ed una maggiore diffusione sul territorio. Oltre a questi due passaggi importanti, verrà dedicata massima attenzione al profilo digitale e streaming dell’emittente: un sito estremamente intuitivo e funzionale (www.radiostar2000.com), dal quale sarà possibile ascoltare la programmazione in tempo reale, seguire i live grazie al sistema webcam di prossima installazione, conoscere la crew, che attualmente conta più di 40 collaboratori provenienti da diverse località campane e anche da fuori regione, seguire tutte le iniziative promosse ed organizzate da Enti ed Associazioni presenti sul territorio. Si lavora anche ad un’app esclusiva per tutti i dispositivi mobili. La politica del direttivo è cambiata, negli ultimi anni. Sono stati intrapresi nuovi percorsi, si è lavorato molto sulla rimodulazione dei palinsesti e dei programmi, valutando l’efficacia di ognuno di questi. La fascia pomeridiana è dedicata alla programmazione mainstream, in cui si parla di attualità, cronaca e si fa intrattenimento. Da qualche mese è ritornato il programma “La Voce di Napoli”, che va in onda il sabato pomeriggio ed è interamente dedicato alla musica partenopea, ma non solo: “In the box” ci fa conoscere le iniziative e le start up nostrane, mentre “Eccheccalcio”, in onda il lunedì, è dedicato allo sport ed in particolare al mondo del calcio italiano e straniero. Poi c’è il colorato “Spettinato” del venerdì pomeriggio. Nella programmazione serale è tutto un susseguirsi di programmi uno più bello dell’altro, da “Stasera che sera” a “Rockstar”, a “Dolce Alice Live”, “Me and Blues”, “La macchina del tempo”, “Il suono dei ricordi” e tanti altri. Tappa importante è stata la scelta delle collaborazioni con speaker nazionali, come Massimo Bellè, Claudio Salvi, Gianfranco Piria, Max Martinelli e Pietro Gaeta, che da diversi mesi si aggiungono alla grande famiglia degli speaker in studio. Dal primo aprile, quindi, Radio Star 2000 crescerà ulteriormente e migliorerà in tutto. “E’ in atto un processo di innovazione, più che di trasformazione” dichiara Michele Santaniello, direttore dell’emittente “Durante il periodo dell’emergenza Covid abbiamo capito soprattutto due cose: la prima è che la radio è stata sempre presente, partecipe della vita quotidiana nonostante l’isolamento forzato a cui siamo stati costretti e dietro l’apparente semplicità di premere il tasto di accensione di un dispositivo, c’era una grande passione che ci ha spinti a non sospendere mai le trasmissioni. Il secondo aspetto importante riguarda proprio l’innovazione: creare interesse, perché no anche con nuove grafiche, uscire dal contesto Fm e viaggiare attraverso la rete, che ci ha consentito di interagire con realtà che prima avevamo solo immaginato: capita spesso che scopriamo ascoltatori fidelizzati in Usa, Germania, Francia. Questo ci spinge a fare sempre di più e meglio. Il mondo della radio si evolve e ogni giorno affronta sfide sempre più impegnative, come quella con le piattaforme che distribuiscono musica su richiesta. A noi le sfide piacciono e se anche dovessimo essere noi stessi “portatori di radio” in giro per borghi e città, lo faremo con l’entusiasmo e la passione che da sempre ci contraddistinguono.”