SPERONE. Al Sindaco Marco Alaia segue una piccata controreplica di Elia Vetrano

SPERONE. Al Sindaco Marco Alaia segue una piccata  controreplica di Elia Vetrano

 

Al Sindaco di Sperone segue una piccata controreplica Vetrano: Il nostro silenzio avrebbe – di certo – fatto comodo al “sovrano” di Sperone:  si infastidisce ogni volta che gli si recrimina qualcosa sul  modo di condurre la sua attività amministrativa. In questo caso, era in discussione l’assenza sua e della maggioranza ad un incontro programmatico con i vertici della Provincia di Avellino: io ho solo fatto notare che l’incontro con il Presidente Gambacorta avrebbe  potuto rappresentare una buona occasione di ascolto e di accoglienza,  per le  problematiche e le  proposte degli amministratori  del Vallo Lauro – Baianese.  Loro, gli amministratori di Sperone,  non si sono nemmeno presentati, come se l’incontro non riguardasse l’intera comunità!

Siccome, come dice lui, trattasi di Ente di secondo livello … dimenticavo che il nostro “sovrano” è abituato solo alle riunioni del G8 … non era presente! D’altra parte, visto che non conosce nemmeno lontanamente la correttezza che normalmente si accompagna a persone civili né tantomeno quella politica, ha avuto come suo solito, non solo l’arroganza di non delegare nessuno dei suoi Consiglieri, ma addirittura la scorrettezza di non avvisare neppure l’Opposizione, nonostante glielo avessero ricordato. Quindi caro intoccabile, sei tu che hai perso l’occasione giusta per chiedere scusa non solo all’Opposizione, ma a tutto il Mandamento, Consiglieri Provinciali e Presidente compresi !!!

Probabilmente, non potendo negare l’evidenza, il primo cittadino ha preferito ribaltare l’asse del ragionamento, per ridurre il tutto alle solite schermaglie  maggioranza – opposizione. E così, ha evitato di rispondere sull’interrogativo postogli,  autocelebrando le sue doti da “statista”.

Che dire? Lui sì  che sa “ articolare un pensiero dialettico”! Parla di ciò che gli conviene e si nega al confronto sugli interrogativi posti. In conclusione, a noi forse manca la capacità di articolare un pensiero dialettico e ci limitiamo ai bla bla bla …A lui, forse, manca proprio la capacità di articolare Pensiero!” – conclude Elia Vetrano.