AVELLA. La morte di Natalino ha sconvolto i colleghi dell’Esercito. Perché?

AVELLA. La morte di Natalino ha sconvolto i colleghi dellEsercito. Perché?

 

E’ il momento del dolore, dei perché, i suoi colleghi dell’esercito non riescono a capacitarsi. Sulla sua pagina facebook sono tanti i messaggi che gli amici stanno postando eccone alcuni: Biagio scrive: Ripenso a questa storia e non mi sembra vero… ho passato i primi 3 mesi della nostra carriera con il letto accanto al tuo… quanti ricordi in così poco tempo,tutto questo perché eri anzi SEI una persona speciale con la quale è impossibile non legare… queste possono sembrare le solite parole dette a caso ma ne abbiamo combinate davvero tante e tu anche nei giorni più brutti sempre col sorriso… se ci penso ricordo ancora la felicità di quando scoprimmo che a Verona si erano trovati due vicini di casa come noi oppure la felicità di quando finalmente dopo tanto tempo tornavamo insieme a casa…eh… ora non ci sei più e io non posso e non voglio credere a tutto quello che è successo poi proprio tu sempre sorridente e felice… Ti voglio bene fratello Buon viaggio… Salvatore invece scrive: “Sembra ieri che ti vidi seduto su quella sedia davanti a me che mi dicesti che tipo di taglio di capelli volevi…sembra ieri che vidi quel magnifico sorriso che portavi sul quel volto e sembra ieri che ci lasciammo dopo 3 mesi di lotta insieme! Non mi spiego il perche’, non mi capacito pero’ ora spero tu abbia trovato cio che davvero cercavi…continua a lottare come un eroe e a sorridere come solo tu sapevi fare! RIP Natalino ti voglio bene”. Simone: “Non riesco a credere a questa notizia…in questo momento è tanta la rabbia di non poter essere riuscito a starti vicino e vorrei chiederti tante cose…ricordo ancora quanti turni di piantone abbiamo fatto insieme e quanta forza ci siamo dati a vicenda insieme ad altri colleghi e fratelli per rendere sopportabile il rav di Verona..ti voglio bene fratè”. Tante anche le colleghe come Eleonora:” Sembra inutile scriverlo qua.. ma.. riposa in pace collega.. un abbraccio a chi hai lasciato e a te da lassù”. Alexa: “Con i miei soliti modi ti strappavo sempre un sorriso chiedendoti se fossi albanese,collega ora riposa”. Questi sono solo alcuni dei messaggi, intanto si aspetta  l’ok da parte della Procura di Avellino che comunque ha aperto un fascicolo di indagini,  per avere l’ok allo svolgimento dei funerali.