AVELLA. Fondazione alle prese con le altre nomine: Direttore Amministrativo, Comitato Scientifico e Revisore.

AVELLA. Fondazione alle prese con le altre nomine: Direttore Amministrativo, Comitato Scientifico e Revisore.

Tra qualche giorno il Comune di Avella in qualità di socio sostenitore e la Fondazione Avella Citttà d’Arte pubblicheranno il bando per raccogliere le adesioni e nominare i tre membri del Comitato Scientifico previsti dallo Statuto quindi le modalità di partecipazione. Nel frattempo il CdA si riunisce per nominare il direttore amministrativo, un paio i nomi proposti dopo la rinuncia di Cerbone ex membro del CdA, il ruolo del direttore è fondamentale così come quello del revisore contabile che dovrà fare i conti con il bilancio di gestione che al momento risulterebbe ancora vuoto perchè direttamente collegato al bilancio del Comune di Avella anche se il sindaco ha annunciato che tra qualche settimana verrà trasferita la liquidità necessaria almeno per ottenere il riconoscimento giuridico. L’Arch. Domenico D’avanzo: “Le modalità di nomina di queste figure non sono totalmente condivisibili ma spero che i colleghi tengano contro sia dei titoli e dei requisiti generali, ma anche dell’ esperienza giusta nel campo culturale, amministrativo e contabile, in merito ho fatto la mia proposta. Per quanto mi riguarda ho anche presentato al CdA un programma ben preciso, l’obiettivo è quello di avviare seriamente il settore turistico e culturale”. All’ordine del giorno poi anche il Calendario Unico degli Eventi dopo le continue sollecitazioni dell’ex membro Michele Amato che pretende regole precise: “Sono stato abituato a gettare le basi prima di progettare e costruire, attendo il confronto con tutte le Associazioni locali che dovrebbero essere il motore di questa grande macchina, senza regole è un pò come guidare senza patente. Creare un calendario unico è la cosa più semplice di questo mondo ma quando non vengono rispettate le regole diventa impossibile. Spero che la Fondazione non sia nata solo per questo e faccia da traino alle attività culturali tramite una progettazione a beneficio di tutti, per partire e correre ci vuole anche molta benzina e determinazione ma se si perde tempo si rischia di rimanere fermi mentre l’Europa corre con i suoi bandi”. Quindi i nodi verranno sciolti in settimana prima di pubblicare il programma delle attività sia delle associazioni che della Fondazione, il 2015 è appena iniziato e c’è tanto da fare.