QUADRELLE. “Siamo quadrellesi solo durante le elezioni”. La protesta degli abitanti di Via San Michele

QUADRELLE. Siamo quadrellesi solo durante le elezioni. La protesta degli abitanti di Via San Michele

QUADRELLE. Siamo quadrellesi solo durante le elezioni. La protesta degli abitanti di Via San MicheleGli abitanti di Via San Michele sita in Quadrelle, dopo le innumerevoli proteste fatte a chi di dovere senza ricevere alcun risultato, hanno deciso di rivolgersi alla redazione di Bassa Irpinia per rendere nota la loro protesta. Via San Michele è l’incipit di Quadrelle ma i suoi abitanti non vengono minimamente presi in considerazione anzi, a detta di uno di loro, sono stati dimenticati del tutto. Quella che oggi è una strada senza uscita, un tempo fungeva da scorciatoia per raggiungere le località San Pietro e Litto più facilmente. Un anziano del posto, ci racconta che ai suoi tempi molti studenti si avvalevano di questa priorità (la scorciatoia alle prime rocce) per raggiungere il Liceo Classico allora sito in località San Pietro. Come ogni strada,ha bisogno di manutenzione e invece da oltre 30 anni nessuno se ne occupa. Infatti come vedete dalle foto le condizioni sono davvero pessime. Dato il maltempo, non abbiamo potuto recarci proprio vicino ma quanto fotografato basta per capire il perché della protesta. Oltre le erbacce, oltre i rifiuti che incivili gettano dall’alto e oltre le pietre che la pioggia trascina verso il basso e che si distaccano dalle rocce, gli abitanti di Via San Michele sono costretti a fare i conti con Topi, serpenti e animali vari richiamati dalla mancanza di igiene, appunto. Una signora ci ha accolto nella sua abitazione per permetterci di fare delle foto più dall’alto e la stessa ci ha appunto detto che durante le elezioni, molti dei candidati si sono ricordati di questo “schifo” presentandosi con progetti e iniziative varie e che gli stessi una volta raggiunto o non il proprio obiettivo, quindi una volta chiusesi le urne, se ne sono completamente infischiati come hanno sempre fatto. Aprire le porte delle proprie abitazioni, per quanto possa essere un gesto normalissimo, per gli abitanti di Via San Michele è una vera e propria ” missione” dato che si ritroverebbero topi e serpenti per coinquilini e per questo indignati si sono rivolti alla nostra redazione. Inoltre, aggiungono alla loro protesta anche il fatto che durante la processione di San Giovanni Battista,santo patrono, i collanti non imboccano proprio via San Michele anzi, arrivati nelle immediate vicinanze girano per ritornare indietro mentre i raccoglitori delle offerte proseguono. Alcuni, hanno giustificato questa esclusione dicendo che essendo la strada abbastanza stretta, avrebbero difficoltà per girare. Per gli abitanti di Via San Michele queste sono solo banali scuse dato che durante le processioni dei santi protettori di Mugnano del Cardinale (Maria SS delle Grazie, Santa Filomena, Maria SS del Carmine, Sant’Antonio) la processione prosegue anche per via San Michele senza incontrare alcuna difficoltà di passaggio. I reclamanti sono stufi di essere presi in considerazione solo durante le elezioni ed è per questo che hanno deciso di recarsi alle urne solo quando tutto ciò si sarà sbloccato e saranno considerati cittadini come gli altri.

Giovanna Acierno