MUGNANO del Cardinale. Assegnazione area attigua al parcheggio di Piazza Umberto I° per recupero e manutenzione.

MUGNANO del Cardinale. Assegnazione area attigua al parcheggio di Piazza Umberto I° per recupero e manutenzione.

Con Determinazione n° 163 del 30/04/2015 il Comune di Mugnano del Cardinale ha deciso di avvalersi dell’opera proposta a titolo gratuito dalla Pro Loco “Rimettiamoci insieme di Mugnano del Cardinale” finalizzata al recupero, la pulizia e la manutenzione del verde dell’area attigua al parcheggio di Piazza Umberto I°. La Pro Loco “Rimettiamoci insieme”, felice del buon accoglimento della propria proposta, ringrazia il Sindaco, l’Amministrazione Comunale, l’Ufficio Tecnico e tutti quanti si sono prodigati favorevolmente per la determina del suddetto provvedimento. Ringrazia soprattutto per la fiducia e la considerazione concesse alla propria idea progettuale riconoscendone la valente finalità turistica e sociale “PROGETTO  GIARDINO DEGLI EROI”.  Il progetto mira alla realizzazione di uno spazio dedicato ai Giovani di Mugnano del Cardinale, caduti nel corso della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Il passare degli anni e l’allontanarsi dell’evento nel tempo, in linea generale, sta facendo perdere definitivamente il carattere eroico ed il sacrificio stesso, lasciando posto a commemorazioni di un uso sempre più marcatamente politico e retorico. Il maestoso Monumento in piazza Umberto I raffigurante una madre che sorregge il figlio morente ed una lapida apposta alla parete del Comune ricordano i nostri giovani concittadini caduti nel corso degli eventi bellici. Raramente ci si ferma ad osservarle, non destano curiosità, perché è come se fossero lì da sempre; si è così abituati alla loro presenza che vengono considerate parte dell’arredo urbano.  L’area individuata per questo progetto potrebbe essere quello adiacente il parcheggio comunale nei pressi della Piazza Umberto. Chiederemo per questo spazio, il recupero e l’utilizzo per il nostro progetto. Attualmente l’area è inutilizzata e necessariamente chiusa al pubblico, perché indecorosamente utilizzata da qualche cittadino per uso improprio ed incivile. Realizzazione e costi In stretta collaborazione con l’Archivio di Stato e con i familiari delle vittime, verranno raccolte quante più informazioni possibili, documenti militari, personali, lettere e foto. La documentazione raccolta sarà posta in delle teche ed esposta in un locale da individuare (L’angolo della Memoria), mentre sulle mura perimetrali del giardino verrebbero poste delle leggende che raccontano la storia di ogni caduto. Nel piano del giardino, verranno piantati degli alberi uno per ogni giovane caduto, che simbolicamente rappresenterà nell’immaginario popolare, la continuità in vita dei nostri caduti. I costi da sostenere non dovrebbero essere elevati, la raccolta di informazioni e documentazione saranno quasi a costo zero. Per la realizzazione del giardino, ci rivolgeremo al Servizio Territoriale Provinciale Avellino per richiederne una fornitura gratuita. Per la parte che interessa le leggende, che saranno in metallo o materiale plastico comunque resistente agli agenti atmosferici e il vialetto mattonato i fondi saranno raccolti tra i privati. L’area recuperata, immediatamente nei pressi del Santuario e del Centro Storico, potrà offrire ai tanti turisti e pellegrini una buona occasione di vera alternativa, nel giardino il visitatore potrà trovare un angolo di pace di verde e suggestiva bellezza. Il progetto vuole coinvolgere attivamente i ragazzi delle scuole del territorio per trasmettergli e fargli ereditare l’importanza del ricordo, della memoria, il valore ed il sacrificio dei caduti, per riceverne da loro un contributo dei loro pensieri sulla pace. Le scuole coinvolte, adotterebbero ciascuna un albero, per averne cura e farlo vivere, alfine, di rappresentare simbolicamente la vita di ogni giovane caduto in guerra. Il modo migliore per onorare degnamente i nostri eroi è quello di diffondere sempre il messaggio della pace e ripudio della guerra, di operare rispettando le regole, le diversità, far tesoro del nostro passato per garantire insieme alle istituzioni una pacifica convivenza.