Nasce il comitato di candidatura dell’ Acropoli Hybla di Paternò a Patrimonio Unesco!

Nasce il comitato di candidatura dell’ Acropoli Hybla di Paternò a Patrimonio Unesco!

Francesco Finocchiaro (Presidente Archeoclub D’Italia sede Ibla Mayor di Paternò in Sicilia): “L’Acropoli di Hybla, costituisce un unicum nel paesaggio Etneo. I suoi giacimenti culturali, archeologici, monumentali, antropologici, artistici e naturalistici lo candidano autorevolmente a diventare patrimonio dell’Umanità”.

“Oggi è nato il Comitato Promotore per la candidatura dell’Acropoli Hybla di Paternò a Patrimonio dell’Umanità. L’acropoli di Hybla, costituisce un unicum nel paesaggio Etneo. Antico vulcano, formatosi prima dell’ Etna, domina la valle del Simeto e la città di Paternò, costituendo una delle più importanti polarità del territorio.

Cerniera alla scala geografica, guarda l’Etna e si pone come landmark iconico della sacralità del paesaggio. I suoi giacimenti culturali, archeologici, monumentali, antropologici, artistici e naturalistici lo candidano autorevolmente a diventare patrimonio dell’Umanità. L’obiettivo di questo comitato tecnico-scientifico è quello di avviare un percorso di ricerca, di valorizzazione e di promozione al fine di candidare questo ecosistema integrato a Patrimonio dell’UNESCO.

Auspicando che tale lavoro, acceleri il processo di costituzione del Parco Urbano dell’Acropoli e l’avvio di scavi archeologici sistematici per svelare il ricco patrimonio sommerso. Per tale ragione si è costituito un gruppo rappresentativo e multidisciplinare”. Lo ha annunciato Francesco Finocchiaro Presidente Archeoclub D’Italia “Hybla Mayor” di Paternò.

Del Comitato sono parte :Salvatore Alì, sacerdote, Sofia Laudani, studentessa di lettere, Francesco Giordano, storico, Francesco Finocchiaro, architetto, Barbaro Messina, artista. Mary Sottile, giornalista, Rosalba Panvini, archeologa, Salvo Lombardo, docente, Maria Chiara Papa, studentessa di legge Il gruppo sarà impegnato a sviluppare iniziative inclusive e partecipative per aggregare nuovi e autorevoli partner coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, le professioni e le scuole, le associazioni e le università, anche a scala internazionale.

Redazione