NAPOLI. Due fratelli ventenni arrestati per tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso.   

NAPOLI. Due fratelli ventenni arrestati per tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso.   

Su delega del Procuratore della Repubblica distrettuale f.f. di Napoli, si comunica che nella giornata odierna personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato Vicaria ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei fratelli:

▪    DE LUCA Francesco Pio cl’ 2000
▪    DE LUCA Fabio cl’ 2000

in quanto ritenuti gravemente indiziati di tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso.

L’attività di indagine ha avuto inizio nel dicembre 2021 e ha consento di mettere in luce l’attività estorsiva posta in essere dai destinatari della misura in danno dei commercianti dell’area del Borgo di Sant’Antonio Abate, costretti ad acquisire buste di plastica tipo shoppers, la cui vendita verrebbe imposta a tutti i commercianti della zona dal clan Contini, del cartello criminale denominato Alleanza di Secondigliano.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.