BAIANO. Omicidio Lippiello, ecco come si è giunti al fermo degli indiziati

BAIANO. Omicidio Lippiello, ecco come si è giunti al fermo degli indiziati

Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso da questo Ufficio nei
confronti di due soggetti italiani, rispettivamente di 47 e 19 anni, gravemente indiziati -alo stato delle indagini preliminari- di omicidio ni concorso e porto illegale di armi (art. 110 e575 c.p., art.
4 legge 18 aprile 1975, n. 110).
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo unitamente alla Compagnia Carabinieri di Baiano e coordinate da questa Procura, traggono origine dall’omicidio del 54enne Felice Lippiello, verificatosi ol scorso 9 febbraio a Baiano, nel cortile dello stabile ove abitava la vitima.
Nela circostanza, l’uomo, che presentava una profonda ferita da arma da taglio ala gamba sinistra, era stato soccorso da personale del 18 e, nonostante i tentativi di rianimazione, era deceduto nel tragitto verso l’ospedale di Nola.
L’attività investigativa, sviluppatasi attraversol’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti sul luogo del fatto e nei quartieri adiacenti, l’esame del traffico telefonico della vittima e le escussioni di persone informate, ha consentito di ricostruire le fasi salienti dell’aggressione che ha portato al decesso del Lippiello, maturata verosimilmente nel quadro di controversie connesse alla gestione del locale mercato delle sostanze stupefacenti, ed alla individuazione, allo stato delle indagini, dei fermati quali autori del fatto criminoso.