BAIANO. Stefano Lieto: “Storia ordinaria di un mediocre commediante”. Risposta a Franco Scotto

BAIANO. Stefano Lieto: Storia ordinaria di un mediocre commediante. Risposta a Franco Scotto

(Riceviamo e Pubblichiamo) A quanto è dato vedere e sentire, le continue esternazioni fatte dal delegato alla cultura della giunta Montanaro restano le uniche tracce del suo operato.  Sembra che gli unici interessi  di questo mediocre commediante  siano quelle di elargire una qualche mancia elettorale ed esternare corbellerie, incurante, invece, del deserto sociale e culturale  che oggi pervade Baiano, una terra prima viva e  fertile di iniziative socio-culturali ed oggi, ahimè, inaridita dall’inerzia di questa Amministrazione.

Bene farebbe, il  nostro delegato alla cultura, a guardarsi attorno e  prendere spunto, visto il “blocco dello scrittore” di cui oggi è affetto,  dalle iniziative poste in essere dagli amministratori dei paesi limitrofi ma soprattutto bene farebbe a  prendere una qualche lezione sul metodo democratico e  disinteressato necessario a promuovere  iniziative socio-culturali da realizzare in sinergia con tutte le associazione  e senza distinzione del colore politico.

Solo Baiano è ferma al palo.

Quattro  anni di inerzia e  di buio totale,  migliaia di euro sperperati senza lasciare un segno tangibile.

Come associazione proponemmo all’attuale amministrazione  l’idea di realizzare per il capodanno l’evento “Mercanti sotto le stelle”, anche attraverso  la predisposizione di  una tendo-struttura da montare in piazza, ma anche in  questo caso  con futili  motivi ci avete negato le autorizzazioni.

Per quanto riguarda, poi, le inesattezze proferite dal signor Scotto, voglio precisare che quando ero assessore alla cultura  abbiamo creato eventi e manifestazioni, anche da lui molto appezzate, come  l’estate Baianese denominata “Baci D’estate”, dove fu invitato dal sottoscritto e dal dott. Domenico Genovese  a dare un contributo al progetto, ma la risposta del nostro attuale delegato alla cultura fu che non lavorava gratis per la crescita del paese.

Sembra che il sociale  ed il volontariato per te siano solo una  opportunità di lavoro e non invece un disinteressato e passionevole mettersi a disposizione della collettività.

Ti ricordo, invece  che quando ho avuto l’onore di ricoprire la carica di assessore  (puoi verificare  con le delibere all’epoca approvate),  abbiamo dato la possibilità a tutte le associazioni che avevano un idea da proporre, di usufruire di Siae, manifesti, service audio e palco, un sistema che all’epoca ha creato entusiasmo  e fermento ideativo con  decine di iniziative inserite in un folto cartellone di cui “L’estate Baianese” ed il  “Natale Insieme” ne erano lodevoli riferimenti .

Personalmente ritengo che i contributi per le iniziative culturali e sociali  non possono essere usati come prebende elettorali  ma devo, purtroppo, constatare che l’unico personaggio proiettato verso le elezioni è proprio il nostro attuale delegato alla cultura,  il quale dopo 4 anni di assenza, si è svegliato  dal letargo con l’idea di una estate piena di iniziative: “la cultura Morotea che ritorna” .

Trovo veramente vergognoso che il sig. Scotto pur di celare il proprio fallimento politico sia costretto a dire un innumerevole numero di inesattezze mentendo sapendo di mentire.

Andiamo con ordine. Per poter presentare degnamente “Vesuni in festa” abbiamo dovuto pulire le aiuole e le strade dalle erbacce, abbiamo sistemato i tombini rotti, abbiamo ripulito il manufatto della piazzette di via De Sanctis e da quando siete voi a disamministrare il paese abbiamo sempre stipulato il contratto con l’Enel per la fornitura di energia elettrica.  I ragazzi dell’associazione ti hanno  mostrato le copie dei contratti, perché sono le uniche  prove contro le tue calunnie.

L’unico interesse degli attuali Amministratori per Vesuni in Festa è stato quello di protestare per i mancati  inviti  alle passerelle del Sindaco e dei suoi amministratori, gli unici che oggi  devono farsi una ragione del proprio fallimento. Ormai siete alla frutta. Dimettiti.  (Stefano Lieto)