BAIANO. All’ “Incontro” Paolo Saggese per la presentazione di “Lettera ad un Giudice”

BAIANO. All Incontro Paolo Saggese per la presentazione di Lettera ad un Giudice

BAIANO. All Incontro Paolo Saggese per la presentazione di Lettera ad un GiudiceDomenica 28 febbraio- alle ore 10,30- sarà ospite del Circolo “L’Incontro”, Paolo Saggese, per la presentazione di “ Lettera a un Giudice. Racconto fantastico sulla corruzione”, con la lettura di alcuni brani curata da Maria Laura Conte.

Pubblicato da Magenes editoriale di Milano, il testo propone il registro linguistico della trasfigurazione del surreale, ma è anche, se non soprattutto ed essenzialmente, lo specchio riflettente e testimoniale della confusa realtà del nostro tempo, identificata dall’autore simbolicamente con l’ironica insegna della “Repubblica dei Pomodori”, in cui l’impossibile, che i normali costumi della civile convivenza e il comun buon senso respingono, diviene possibile e praticabile con la corruzione e i suoi multiformi canali, di cui la politica politicante è magna pars , ma non ne detiene l’ “esclusività” in assoluto. E’- questo- il nucleo tematico al centro del racconto che si propone con evidenti connotati sociali, ma c’è anche altro nella “Lettera” che la rende interessante.

 Paolo Saggese, docente di Materie letterarie nel Liceo stataleRinaldo D’Aquino, a Montella , é componente del Comitato scientifico del Centro di ricerca “Guido Dorso”. E’ attivamente impegnato sui versanti della riscoperta della Letteratura meridionale contemporanea e dei suoi più qualificati e autorevoli scrittori e poeti, tra cui Pino Aprile, Raffaele Della Fera, Alessandro D Napoli, Giuseppe Iuliano, Alessandro Quasimodo, Salvatore Salvatore.

L’appuntamento con Paolo Saggese coincide con la seconda sessione di studio – sempre nei locali del sodalizio di via Luigi Napolitano – incentrata su “La formazione della proprietà fondiaria: dalla legislazione del 1862 ad oggi. I livelli censuari”, con gli interventi dell’avvocato Antonio Masucci e del professore Angelo Perna. Uno spaccato di conoscenza, che permette di avere un approccio compiuto con il passato della realtà territoriale e sulle modalità dell’acquisizione della proprietà terriere e dei cespiti immobiliari, che facevano capo a Chiese, Conventi , Monasteri e Confraternite, oltre che ai Comuni attraverso i contratti-livello di durata temporanea trasformata spesso in durata permanente. Coordina il professore Gianni Amodeo.