BAIANESE. Anche un Baianese tra i fondatori dei Nazionalisti Italiani

BAIANESE. Anche un Baianese tra i fondatori dei Nazionalisti Italiani

(Riceviamo e pubblichiamo). Esistono ancora italiani con spirito Romantico e Nazional-Patriottico. “I nostri uomini politici non fanno che chiederci, a ogni scadenza di legislatura, un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede”. Si tratta di una celebre battuta di Indro Montanelli, uno dei giornalisti più caustici nella storia del giornalismo italiano. La Politica, arte nobile, spesso immeritatamente vituperata a causa dello spettacolo miserando offerto dai partiti, è sempre stata bersaglio di ironie, sberleffi e battutine. E’ probabile che, “se mai ci saranno ancora elezioni in Italia” vi troveremo un nuovo simbolo antico e nuovo allo stesso tempo: un tricolore con al centro lo stivale italiano cinto di alloro; sarà infatti presentata a Roma il 19 marzo prossimo, presso il Grande Hotel dei Congressi all ’Eur, alle ore 10.00, la neonata Associazione Culturale e di Promozione sociale, ma con un intento tutto politico, dei Nazionalisti Italiani. L’Associazione, nata il 27 febbraio scorso presso il “Terminale 1” dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino in quanto formata da Patrioti provenienti da ogni angolo d’Italia, intende essere un punto di riferimento per gli italiani stufi della politica vuota di contenuti e di basi ideologiche. Così come recita lo Statuto della neonata associazione: Il termine NAZIONALISTA va inteso nella sua accezione migliore e più alta, definendo: chiunque prova un sentimento patriottico teso a dare alla vita un senso sovra-individuale di dovere, elevazione e dignità; chiunque abbia un profondo senso di appartenenza di lealtà e di abnegazione verso i valori, la cultura, la storia e l’ambiente che definiscono storicamente e geograficamente il popolo italiano e la sua civiltà; colui che sia teso alla difesa ed alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, artistico, linguistico, ambientale, filosofico ed etnoantropologico della Nazione. Pertanto, i “Nazionalisti Italiani” appartenenti a NI, si dichiarano in continuità con la grande tradizione identitaria italiana cui si deve la stessa Unità ed indipendenza della Patria, riconosciuta dalla storiografia mondiale con le sue espressioni greco-romana, repubblicana-imperiale, cristiano-cattolica, umanistico-rinascimentale e soprattutto Unitaria-Risorgimentale la quale si riconosce in quell’insieme di idee, dottrine ed azioni concrete che sostengono la validità perenne dell’idea di Nazione quale collettività ritenuta depositaria, nel tempo e nello spazio, di valori spirituali e culturali, tipici e consolidati che indicano la “forma” precipua di un popolo, ferma restando l’idea universale di Umanità e solidarietà. L’Associazione riconosce il diritto di ogni Nazione di salvaguardare la propria storia, le proprie origini e la propria cultura come atavico, imprescindibile ed inalienabile. A tal fine i Nazionalisti Italiani ripudiano la guerra (intesa come invasione e sottomissione di Nazioni sovrane) se non per la difesa del suolo Patrio. L’Associazione riconosce e promuove, come forma di partecipazione alla vita politica della Nazione, i concetti di democrazia, di sofocrazia e di noocrazia. L’Associazione nasce in seguito all’iniziativa di un gruppo di Patrioti, più di 80 in tutta Italia e venuti a conoscenza reciproca grazie alla pagina facebook: Nazionalisti Italiani, avente indirizzo web: www.facebook.com/unione2014 con oltre 30.000 seguaci ed unitisi con la volontà di mettersi a disposizione della Nazione sulla base dei principi enunciati; a tal fine propone di promuovere attività culturali e di promozione sociale a tutela del concetto di Patria e di Nazione e specificatamente: – conferenze e dibattiti riguardanti temi d’attualità e storici; – attività propositive e di diffusione della cultura italiana e della ricerca scientifica, tecnica ed artistica italiana; – attività per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico, ed ambientale della Nazione; – la difesa della storia della nazione e dell’UNITA’ come patrimonio della nazione stessa; – eventi a tutela e a promozione dell’UNITA’ NAZIONALE; – attività editoriali e curatoriali per la promozione della cultura, della scienza, della storia, della civiltà e dell’arte italiana. In essa troviamo l’imprenditore di Bergamo, l’insegnate di Caserta, il consulente finanziario di Bologna, l’impiegato statale di Avellino, il pensionato di Roma, l’esodato di Massa Carrara, il disoccupato di Napoli, la guardia ambientale volontaria di Taranto, l’artigiano orafo di Catania, l’avvocato di Palermo e tanti altri Patrioti unitisi al grido di ViVa l’Italia.BAIANESE. Anche un Baianese tra i fondatori dei Nazionalisti Italiani