I gravissimi incidenti provocati a Roma, da una netta minoranza dei circa seimila ultrà del Feyenoord, hanno oltraggiato Roma e lo sport. Bande di ubriachi, violenti e scriteriati, hanno devastato il centro di Roma, insozzando Piazza di Spagna, con atti di teppismo, certamente indegni di un Paese civile e sensibile, come l’Olanda, trasformando una delle piazze più belle del mondo, in un deposito di bottiglie di rifiuti, birra, lattine e materiale di ogni genere. I novelli vandali, non hanno risparmiato neppure la splendida fontana del Bernini, danneggiandola e trasformandola in una discarica ed anche Campo dei Fiori e Villa Borghese, sono state teatro delle azioni di questi violenti. Il Sindaco di Roma, Marino, con fermezza e dignità, si è fatto interprete della rabbia dei romani e di tutte le persone civili, per gli atti di puro teppismo che con lo sport, nulla hanno a che vedere, di cui è stata vittima la città di Roma e la civiltà. – Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – Tutte le persone che amano lo sport e ritengono che il giusto tifo, nulla abbia a che vedere con comportamenti stupidi ed oltraggiosi, posti in essere da questa minoranza di tifosi olandesi che, gonfi di alcool, si sono resi protagonisti di comportamenti di pura inciviltà, meritano che ubriaconi e violenti, abbiano una pena esemplare. E’ più che giusto che gli incalcolabili danni materiali e di immagine che Roma ha subito, siano risarciti e che il Sindaco Marino, agisca nei confronti di tutti coloro che, comunque potessero avere avuto parte, negli incidenti – Così ha dichiarato il presidente nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO), Antonio de Lieto. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO,) – ha evidenziato de Lieto, ritiene fuori luogo, ogni polemica nei confronti dei responsabili dell’ordine pubblico e sottolinea come il Prefetto Pecoraro sia uno dei migliori Prefetti d’Italia ed il LI.SI.PO. ritiene che, come sempre, abbia svolto egregiamente, il suo ruolo e che anche grazie al Questore , ai funzionari ed a tutti gli operatori di Polizia, non si sono verificate situazioni ancora più gravi. C’è da rilevare poi, che in una situazione difficilissima, il bassissimo numero di feriti, dimostra che il servizio di ordine pubblico, sia nella fase di prevenzione che di repressione, ha funzionato pienamente. Nel nostro Paese troppi praticano lo sport delle “dimissioni”, quelle degli altri, ovviamente: in questo caso, come in altri, la richiesta di “dimissioni” è totalmente fuori luogo. La violenza di una piccola frangia di tifosi, rischia di uccidere il calcio ed il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – è certo che la violenza legata al “tifo malato”, debba essere sconfitta, ma è necessario che accanto all’attività di Polizia, vi sia anche un forte impegno di tutte le Società calcistiche e dei Club dei tifosi e, soprattutto, è indispensabile che facinorosi di questo genere, responsabili di violenze e vandalismi, scontino qualche mese di carcere in modo da comprendere veramente che non ci si può far beffa della legalità e ritenere di poter mettere in subbuglio una città non pagando, nell’immediato alcuna conseguenza tangibile.
