Rottamazione auto: come farla, risparmiando. Ecco i consigli

Rottamazione auto: come farla, risparmiando. Ecco i consigli

L’articolo 46 del Decreto Legislativo 22/1997 impone, a chi abbia deciso di demolire la propria vecchia auto, di rivolgersi esclusivamente ai centri di raccolta autorizzati, chiamati più semplicemente demolitori; questo perché le auto, dal punto di vista legale, sono considerate alla stregua di rifiuti altamente inquinanti, e come tali, è fatto divieto di abbandonarle non solo in strade o luoghi aperti al pubblico, ma addirittura su terreni appartenenti allo stesso proprietario.

 Il centro di raccolta differenziato, entro 30 giorni dal ritiro del mezzo da demolire, è tenuto ad effettuare la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, e solo a partire da questo momento il proprietario è a tutti gli effetti esentato dal pagamento del bollo, ma già a partire dall’emissione del Certificato di Rottamazione, rilasciato dallo sfasciacarrozze, il proprietario è a tutti gli effetti sollevato da qualsivoglia responsabilità di natura civile, penale e amministrativa relativa al suo mezzo, avendo comunque l’obbligo di conservare il suddetto documento per una durata di dieci anni.

Il costo per la demolizione di un autoveicolo oscilla tra i 70 e i 150 euro, dei quali:

-36,38 euro per la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (51,30 euro nel caso in cui si tratti di un vecchio modello dotato di foglio complementare),

-7,10 euro per la visura necessaria ad accertare che non vi siano atti giudiziari in essere,

-13,50 euro di emolumenti destinati all’ Aci,

-il valore restante serve a coprire eventuali spese di trasporto fino al centro di demolizione, oltre, ovviamente, al guadagno di chi effettua il servizio.

Nel caso in cui il veicolo in questione sia abbastanza recente, totalmente o parzialmente funzionante, o dotato comunque di parti ancora servibili, probabilmente diversi demolitori si offriranno di ritirare la vostra auto gratis, giacché la legge permette di smontare la vettura e vendere i singoli pezzi di ricambio.

Nel caso in cui non siate riusciti ad approfittare degli incentivi statali previsti per il passaggio a un nuovo veicolo appartenente ad una classe meno inquinante, e vi chiediate quale sia il modo più veloce per sbarazzarvi della vostra vecchia quattroruote, va ricordato che numerose piattaforme di compravendita di auto online, oltre alla possibilità di vendere in poche ore, offrono anche il disbrigo gratuito di tutte le pratiche legate alla rottamazione delle auto usate secondo i termini di legge.