QUELLE FERITE PIENE DI VITA. Nel libro Cicatrici di Anna Maria Aiello si affronta la storia di un’esperienza oncologica a lieto fine

QUELLE FERITE PIENE DI VITA. Nel libro Cicatrici di Anna Maria Aiello si affronta la storia di un’esperienza oncologica a lieto fine

Lunedì 10 novembre alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del comune di Casoria, si terrà la presentazione del libro Cicatrici (grauseditore) di Anna Maria Aiello. Intervengono: Ghassan Markabaoui, oncologo; Espedito Pistone giornalista; Angela Ritieni, psicoterapeuta, Roberto Mabilia, referente Lilt Napoli. Saluti del sindaco: Vincenzo Carfora

 Il dolore diventa sorriso, le ferite si riempiono di vita in questo libro che è anche un diario. Il racconto di un’esperienza forte. Di sofferenza, sì, ma anche di speranza. Soprattutto di speranza. Cicatrici di Anna Maria Aiello narra della malattia e della guarigione di una donna, colpita nel corpo dal cancro. Un percorso condiviso, vissuto con la propria famiglia: i figli, il marito. Un’esperienza oncologica, che ne ha segnato l’esistenza, in tutti i sensi. Fino a quando una parte del suo corpo è stata tranciata. Come se ne esce? Con tanta forza. Eliminando tanto dolore. E dalle cicatrici, allora, nasce la vita. La luce. E il coraggio è la chiave di tutto. Da cui deriva la scelta. Quella di vivere. Quella di Anna Maria Aiello è una storia emblematica, che accomuna molte donne. E il coraggio, anche quello è un elemento di comunione. 

L’AUTRICE

Anna Maria Aiello è nata a Napoli, dove vive. Ha 46 anni. Laureata in Scienze della Formazione e dell’Educazione, master in Pedagogia e Didattica tra Teoria e Prassi. Docente da ventisette anni, tra infanzia e primaria, fondatrice di una scuola che nasce come istituzione privata ma che nel tempo è stata riconosciuta dapprima come parificata ed oggi come paritaria.

Docente di ruolo dal 2008 è responsabile di plesso dallo stesso anno ad oggi.
Ha collaborato con l’Unicef nelle campagna “Yes for children” e “Crea una Pigotta” ed iniziative personali per la raccolta fondi. Ha collaborato con la Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia. Mamma di Claudio e Sabrina (19 e 14 anni), ama il mare, la propria casa, ricamare, leggere, ospitare amici, ascoltare musica, vivere all’aperto.