Una conferenza stampa per dare voce a chi ogni giorno da il proprio contributo di idee fattivo e concreto sulle problematiche di persone che vivono purtroppo una condizione di disabiltà e fanno i conti con i disagi della quotidianità. A promuovere l’iniziativa è stato l’Assessore alle Politiche Sociali Stefano La Verde che di fatto ha rinnovato l’impegno del proprio Assessorato a promuovere progetti e iniziative tese a migliorare le condizioni di vita dei cittadini con problemi di disabilità. Al tavolo di ieri mattina hanno partecipato il Direttore della Caritas Carlo Mele, Paola De Angelis responsabile del Punto di Ascolto in funzione al primo piano di Palazzo di Città, Ciro D’Argenio presidente della Consulta dei Disabili che da oggi ha riavuto la propria sede al Comune, Federica Tarantino e Massimo Abbatecola responsabili dell’Associazione Liberi per Tutti e del Progetto “Edicolab”.
Nella corso della conferenza stampa l’Assessore La Verde ha assunto ufficialmente l’impegno di dare un sostengo anche economico alle diverse iniziative avviate dai singoli soggetti presenti e che rivolgono la propria azione a creare condizioni di inserimento nel mondo del lavoro e della società delle persone con disabilità. A cominciare dal Punto di Ascolto che accoglie le istanze di tutti cittadini e non solo dei disabili e che offre un servizio di raccordo con l’Amministrazione utile a ricercare soluzioni condivise e tempestive ai problemi.
Fondamentale anche il progetto avviato dalla Consulta dei Disabili, in sinergia con la Caritas, per la creazione di una Anagrafe della disabilità. La stesura di una banca dati di questi cittadini sarà utile al Comune, che eroga i servizi, per ottimizzare il proprio lavoro in base ai bisogni. Un modo nuovo di vivere la disabilità è quello proposto dall’Edicolab – Associazione Libero per Tutti che ha lo scopo di integrare le persone con disabilità in una realtà lavorativa a tutti gli effetti che è quella di una edicola che si trova a Via degli Imbimbo ad Avellino. Sono 20 le persone, dai 18 anni ai 65 anni, che provvedono alla vendita quotidiana di giornali e alla consegna a domicilio degli stessi. “ Si tratta di attività importanti e necessarie – ha spiegato l’Assessore Stefano La Verde – Ritengo valido il precorso avviato e personalmente ribadisco il mio impegno a reperire fondi per potenziare i diversi progetti che hanno un comune denominatore, migliorare lo stato sociale delle persone disabili che hanno il diritto di esprimere le proprie potenzialità e di realizzare le proprie aspirazioni di vita nel lavoro e nel sociale”.
Un passaggio poi l’Assessore La Verde lo ha riservato alla vicenda Home Care Premium 2014 per precisare:” Ho fatto della trasparenza il mio agire quotidiano; anche in questo caso sono prevalsi i principi di onestà. Voglio precisare che una cosa è il Coordinamento Istituzionale, le cui delibere sono agli atti e possono essere visionate da tutti, e una cosa è il Consiglio Comunale .Ho comunque fatto tutti i passaggi utili rispetto al progetto Home Care Premium 2014, per il quale c’era la piena condivisione di 14 sindaci dell’ambito A04”.
