NAPOLI. San Pietro a Patierno: spacciavano attraverso una feritoia. Carabinieri sequestrano dispositivo antiblitz telecomandato. Arrestata la vedetta

NAPOLI. San Pietro a Patierno: spacciavano attraverso una feritoia. Carabinieri sequestrano dispositivo antiblitz telecomandato. Arrestata la vedetta

Nel corso di un servizio antidroga su una “piazza di spaccio” nei pressi di un insediamento di edilizia popolare in via paternum, area dove gli affari illeciti sono sotto il controllo del clan “Grimaldi”, i carabinieri della stazione San Pietro a Patierno e del nucleo operativo della compagnia Stella hanno tratto in arresto per concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti Giuseppe Marchese, un 41enne del luogo già noto alle ffoo, anche per reati specifici.
Dopo aver monitorato diverse cessioni di droga ad assuntori del luogo che si avvicendavano negli scantinati delle palazzine, i militari sono intervenuti. Hanno dovuto forzare due pesanti porte di ferro e hanno fatto irruzione. Sul posto hanno rinvenuto e sequestrato 36 stecche di hashish (125 grammi), 65 bustine di marijuana (75 grammi), un termo sigillatore, un telecomando a radio frequenza (trovata in tasca a marchese che dall’esterno lo aveva azionato) e un allarme sonoro elettrico attivabile dal telecomando nascosto in quella che sembrava una normale cassetta di derivazione elettrica.
Lo spacciatore, avvisato da Marchese con il dispositivo antiblitz, è riuscito a darsi alla fuga attraverso una botola di ferro che porta su altra ala di scantinati e box.
Marchese è stato tradotto a poggioreale.