Mercogliano, si accende il dibattito elettorale.

Mercogliano, si accende il dibattito elettorale.

Si accende il dibattito elettorale a Mercogliano tra riunioni serrate e ultimi appelli per le alleanze in vista delle presentazioni ufficiali dei candidati previste per la prossima settimana. «La nostra lista è al completo ed è composta per due terzi da donne – dichiara l’ex primo cittadino Carulloa capo della lista «Mercogliano 2014» –. Una squadra fatta di professionisti e giovani con alla base un programma i cui punti cardine sono centrati sull’Agenda 2014-2020 che porta nel cuore il rilancio turistico legato alla Funicolare e a Montevergine». Sostenibilità ambientale, edilizia scolastica e riqualificazione del territorio saranno, dunque, al centro del programma del sindaco uscente. Ancora da definire, invece, le candidature per il listone anti Carullo che apre nuovamente ai moderati di sinistra: «Ci sono ampie trattative ancora possibili e non è escluso che possano convogliare da noi anche esponenti di centrosinistra – spiega l’ex capogruppo di Patto per Mercogliano Nicola Sampietro –. L’area riconducibile a Sel sta perdendo pezzi poiché sta prendendo una connotazione di estrema sinistra in cui diversi elementi evidentemente non si riconoscono più. Anche Mongillo se ne è tirato fuori». Una svolta a sinistra però smorzata dalla stessa candidata alla carica di sindaco per la lista «Centrosinistra»Maddalena Poerio: «questo è un movimento composito volto al rinnovamento ed indirizzato a tutta la società civile – spiega l’ex dirigente della Regione Campania – non vogliamo fare una classificazione, non ci sono cappelli da mettere in testa ma solo persone da scegliere sulla base di contenuti di qualità. Anche per la presentazione ufficiale preferiamo aspettare per presentare una proposta di cambiamento serio senza personaggi che diano adito ad incomprensioni».
Anche la lista capeggiata da Angelo Iandolo è ancora a lavoro per definirne la composizione. Incognita sulla partecipazione di Vittorio D’Alessio che non escluderebbe più quella diTommaso Saccardo mentre è ancora ballottaggio tra Carmine Matarazzo e Nicola Sampietro. Ma intanto è polemica aperta nei confronti di Carullo: «La sua campagna elettorale preventiva è un’offesa all’intelligenza dei cittadini che – aggiunge D’Alessio – non devono essere convinti tramite la distribuzione di bigliettini bensì da un programma serio. I suoi fallimenti con la Funicolare e le false annunciazioni della visita del Papa sono emblematici». Anche il segretario del Circolo territoriale del Pd Bruno Gambardella precisa la posizione assunta dal partito a sostegno di Iandolo: «Nessuna spaccatura interna, il Partito Democratico ha fatto la scelta consapevole di unirsi sulla base di alleanze programmatiche e non politiche. La posizione diversa di un singolo iscritto, che tra l’altro ha condiviso le linee del direttivo cittadino, non compromette la compattezza del Circolo» dichiara il segretario mercoglianese in riferimento al sostegno di Bruno Iovino alla compagine Poerio che «non rappresenta altro che un guscio vuoto fatto di slogan perdenti». Una polemica innescata dalle accuse più volte rivolte ai democrat di non partecipare uniti alla competizione elettorale: «Nei comuni al di sotto dei 15mila abitanti non ha senso parlare di simbolo poiché non ci sono liste collegate ma vince chi prende più voti – aggiunge -. Con il Segretario Provinciale De Blasio abbiamo ribadito l’appoggio a intese programmatiche senza accordi politici. Del resto, il Pd non è autosufficiente sia per motivi riconducibili alla legge elettorale che alla storia del comune di Mercogliano fatta di civismo in cui i partiti non hanno mai attecchito».

FONTE: MERCOGLIANO NEWS